Il compositore e direttore d'orchestra era ricoverato per i postumi di una caduta nell'ospedale di Borgotaro, in provincia di Parma. A lui si deve anche la colonna sonora de 'La notte' di Michelangelo Antonioni. Il 22 ottobre avrebbe compiuto 85 anni
E' morto il compositore, direttore d'orchestra e pianista italiano Giorgio Gaslini. Il musicista, bandiera del jazz italiano, è morto in ospedale a Borgotaro (Parma) dove era ricoverato per i postumi di una caduta. Il 22 ottobre avrebbe compiuto 85 anni.
Nato a Milano il 22 ottobre 1929, è stato tra i più prolifici jazzisti italiani, con migliaia di concerti eseguiti in tutto il mondo e oltre 90 album incisi.
Il conservatorio - Pianista precoce, a sette anni, Gaslini è cresciuto nella scena musicale milanese degli anni Quaranta e in quel contesto è nato il suo amore per il jazz. Nel 1949 si è iscritto al conservatorio dove ha conseguito i diplomi di pianoforte, composizione e direzione d'orchestra.
Thelonious Monk - Dagli anni cinquanta Gaslini ha affiancato all'impegno nella musica jazz la sintesi con la musica classica e le commistioni con la musica popolare rivisitata in chiave jazz. La discografia, che copre cinquant'anni di attività, è eterogenea e spazia da alcune variazioni su temi di Robert Schumann, alla rivisitazione di brani di Thelonious Monk; ma quello che ha reso noto l'artista al pubblico più ampio sono le sue collaborazioni con il cinema.
Le colonne sonore per il cinema - A Gaslini si devono le colonne sonore di alcuni film famosi come 'La notte' (1961) di Michelangelo Antonioni e, soprattutto, per 'Profondo rosso' (1975) di Dario Argento. Alla fine degli anni Settanta ha anche avuto una breve esperienza di insegnamento allo stesso Conservatorio di Milano nel quale si diplomò e ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive dedicate alla musica.