'Molte volte sono molto piu' belle dei film'
Il bilancio del Roma Fiction Fest finora "è positivo perché la tv oggi è veramente bella. Ci sono prodotti seriali che sono di una grandezza incredibile. Ci sono oramai due tipi di televisione: una fatta per il conputer e l'altra per il grandissimo schermo. Tra le serie nuove e il cinema non c'è differenza. Molte volte le serie sono molto più belle dei film". Lo ha detto Carlo Freccero, direttore artistico del Roma Fiction Fest, in occasione della presentazione delle serie tv 'True detective' e 'House of card2'.
"Ci sono oramai - ha aggiunto- due tipi di pubblico: i ragazzi che vanno al cinema e amano gli effetti speciali, l'action e la sceneggiature come videogioco, cioé il ritmo forsennato. E dall'altra parte c'è una serie di prodotti per un pubblico che è stufo della tv generalista, che non ne può più dell'audience indifferenziata e dei gusti medi, che va alla ricerca del proprio prodotto, del proprio romanzo".
"'True detective' - ha poi aggiunto Freccero- è una serie radicalmente diversa dalle altre. In 'True detective' il detective fa un'investigazione per tutta la vita. Parlando con Bertolucci ho detto che è la prima serie esistenzialista, filosofica". Quanto alle altre serie, Freccero si è soffermato su 'Fargo' che, ha spiegato, "è riuscita a mantenere la forza, la follia dei fratelli Coen".
