'Per un pugno di dollari', 50 anni dopo Torino celebra il mito di Sergio Leone/Video

"Sai solo suonare o sai anche sparare?" Battute del cinema che raccontano l'epica western, entrate di diritto nell'immaginario collettivo. Lunghe pause tra le note di Morricone, primi piani ravvicinatissimi su volti bruciati dal sole e colpi di pistola tra dialoghi serrati: c'era una volta in Italia... Sergio Leone. Così il titolo della mostra che si apre il 22 ottobre prossimo (e fino al 6 gennaio 2015) al Museo del Cinema di Torino per celebrare tra immagini, memorabilia e capolavori appena restaurati, il visionario maestro del West, che continua ad essere amato dal pubblico, anche dalle nuove generazioni.

La mostra è stata organizzata in occasione del cinquantesimo anniversario di 'Per un pugno di dollari' (1964), tra i tre western (insieme a 'Per qualche dollaro in più' del 1965 e 'Il buono, il brutto, il cattivo' del 1966) che costituiscono la 'Trilogia del Dollaro' da poco restaurata dalla Cineteca di Bologna che ha collaborato con il Museo del Cinema nelle realizzazione dell'esposizione alla Mole Antonelliana.

Ma non solo il trittico western. La mostra ripercorre tutta l'opera di Sergio Leone da 'Il colosso di Rodi' al suo progetto più ambizioso 'C'era una volta in America'.

Una retrospettiva dei suoi film (in versione restaurata) che sarà proiettata al Cinema Massimo di Torino ad ottobre, in concomitanza con l'esposizione. Che mette in fila lungo il suo percorso immagini (tra cui le fotografie della famiglia Leone), documenti, costumi di scena, le pistole dei grandi duelli tra Clint Eastwood e Gian Maria Volonté, frammenti, testimonianze e rarità d'archivio del cinema di Sergio Leone. Tutto materiale selezionato in diversi Paesi da Sir Christopher Frayling, massimo biografo del regista e curatore della mostra in collaborazione con Lorenzo Codelli. La rassegna sarà corredata da un volume curato dalla Cineteca di Bologna.