cerca CERCA
Martedì 16 Aprile 2024
Aggiornato: 00:38
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Dafoe ricorda Seymour Hoffman: "Era eccezionale lavorare con lui"

25 ottobre 2014 | 18.10
LETTURA: 3 minuti

L'attore: "Il suo ricordo oscurerà sempre il film". Presentato alla kermesse capitolina, "La spia - A Most Wanted Man" di Anton Corbijn e tratto da John Le Carré sarà dal 30 ottobre nelle nostre sale. Ficarra e Picone: "In 'Andiamo a quel paese' la Sicilia reale"

Willem Dafoe e Philip Seymour Hoffman nel film
Willem Dafoe e Philip Seymour Hoffman nel film "La spia"

"Philip Seymour Hoffman era un raro caso di attore americano nato a teatro, passato al cinema e ritornato a teatro. Aveva iniziato con ruoli da caratterista, poi è cresciuto, ha espanso il suo repertorio, guadagnato più gravitas. Lavorare con lui era eccezionale, era alla mano, diretto, collaborativo, mai presuntuoso". A ricordare così il grande attore, tragicamente scomparso lo scorso 2 febbraio, è il collega Willem Dafoe, che ha condiviso il suo ultimo film, "La spia - A Most Wanted Man" diretto da Anton Corbijn e tratto da John Le Carré.

In cartellone al festival di Roma (gala), dal 30 ottobre nelle nostre sale con Notorious Pictures, il film si presta "purtroppo a paralleli tra la vita privata di Hoffman e questa sua ultima, fantastica performance: magari, a posteriori, sul set aveva un'intensità particolare, di cui non ci siamo resi conto", confessa Corbijn. "Il film ha preso un peso che non ci aspettavamo, che non volevamo". Aggiunge il regista, mentre Dafoe osserva come "il ricordo di Hoffman oscurerà sempre il film".

Nel cast anche Rachel McAdams e Daniel Bruhl, "A Most Wanted Man" è "un film che parla dell'autunno della nostra umanità", è ambientato tra Amburgo e Berlino e ruota intorno a un misterioso uomo in fuga, un banchiere britannico (Dafoe), una giovane avvocatessa idealista (McAdams) e il capo di una unità di spionaggio tedesca (Hoffman) che indaga sul terrorismo di matrice islamica: "Philip interpreta un uomo che più volte è stato fottuto nella sua vita, ma è rimasto una buona persona, non ha perso la fiducia nell’umanità. Un uomo - dice Corbijn - completamente assorbito dal proprio lavoro, non islamofobo e nemmeno con una grande cura per sé".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza