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Rai: Fico, chiarisca costi dei Dieci Comandamenti di Benigni

11 novembre 2014 | 17.58
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Il presidente M5S della commissione di Vigilanza sulla Rai, in un post, riferisce di avere "chiesto chiarimenti alla Rai sulle due puntate che Roberto Benigni dedicherà ai Dieci Comandamenti in programma il 15 e 16 dicembre su Rai Uno". Pietrangelo Buttafuoco attacca il comico toscano: "I Dieci Comandamenti lo tengano lontano da Dante".

Roberto Fico, presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai (Foto Infophoto)
Roberto Fico, presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai (Foto Infophoto)

Roberto Fico, presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, in un post, riferisce di avere "chiesto chiarimenti alla Rai sulle due puntate che Roberto Benigni dedicherà ai Dieci Comandamenti in programma il 15 e 16 dicembre su Rai Uno".

"In questi giorni -prosegue l'esponente M5S- circolano sulla stampa una serie di indiscrezioni sul cachet in trattativa tra Rai e Lucio Presta, il manager dell'attore. Si parla di circa 4 milioni di euro, di cui 2,4 destinati allo show 'I Dieci Comandamenti', e 1,6 indirizzati a una futura trasmissione in seconda serata sulla Divina Commedia, non ancora però inserita nei palinsesti".

"Viale Mazzini e l'agente di Benigni hanno affermato che le cifre trapelate sono lontane dalla realtà. Perché allora non fare uno sforzo in direzione della trasparenza e fare chiarezza sui dettagli economici dell'accordo? -chiede Fico- Stando a quanto riportato dagli organi di stampa i compensi possono apparire irragionevoli in considerazione dell'attuale situazione economica del Paese e della stessa Rai alle prese, come sapete, con operazioni di contenimento della spesa necessarie per fronteggiare il taglio di 150 milioni di euro disposto dal Governo.

"In questo contesto non credo si possano invocare ragioni di concorrenza e la necessità di riserbo. Come verrà inoltre realizzato il programma? Per la produzione si farà uso delle professionalità esistenti in Rai o si ricorrerà a risorse o strutture esterne?", affonda Fico.

"Vi ricordo che nel parere sul contratto di servizio approvato lo scorso 7 maggio dalla Commissione di Vigilanza (contratto che aspettiamo venga firmato da 6 mesi), abbiamo inserito una norma che riguarda proprio i conflitti di interesse degli agenti delle star", sottolinea Fico.

Ovvero il "divieto per la Rai di commissionare a società di produzione detenute dai manager la produzione di trasmissioni in cui siano presenti gli artisti da loro stessi rappresentati. Sarà questo il caso? Vedremo. Stay tuned", conclude l'esponente M5s indirizandosi ai suoi follower.

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