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Cinema: arriva 'Kingsman', un'altra vittoria del sodalizio fumetto-pellicola

15 febbraio 2015 | 16.44
LETTURA: 4 minuti

Dal 25 febbraio al cinema con la regia di Matthew Vaughn, tratto da un comic di Mark Millar, tra gli autori più consapevoli perché pensa alle sue creazioni già nell'ottica della trasposizione sul grande schermo

Colin Firth e Taron Egerton, protagonisti di 'Kingsman' (foto Infophoto) - INFOPHOTO
Colin Firth e Taron Egerton, protagonisti di 'Kingsman' (foto Infophoto) - INFOPHOTO

Dal 25 febbraio, sbarca al cinema 'Kingsman - Secret Service' per la regia di Matthew Vaughn, l'ennesima tappa che rafforza il sodalizio tra comics e pellicola. Negli ultimi dieci anni infatti, la produzione cinematografica ispirata ai fumetti è aumentata considerevolmente: "In questo fermento produttivo ha molto pesato la maturazione, a livello di consapevolezza e controllo della propria opera, degli autori di fumetti che, in passato, avevano un ruolo marginale" spiega all'Adnkronos Riccardo Corbò, giornalista e critico del fumetto.

"Il fumettista era considerato come un manovale, un piccolo artigiano e contava solo il marchio della casa editrice - dice Corbò - gli autori erano poco conosciuti e non possedevano i diritti legali sui personaggi creati, perciò non potendo fruire dei diritti derivati dallo sfruttamento economico del fumetto, non avevano alcun interesse a progettare le storie anche in previsione di eventuali adattamenti per il cinema. Oggi non è più così e sono molti gli autori che possiedono i diritti dei loro fumetti, o comunque traggono benefici diretti dal loro sfruttamento commerciale, anche quando lavorano per una ‘major’".

In particolare Mark Millar, autore di 'The Secret Service' da cui è stato tratto 'Kingsman' "è il baluardo della categoria degli autori di fumetti consapevoli - prosegue Corbò - perché lui pensa ai suoi fumetti già in proiezione di una futura trasposizione al cinema". Mark Millar, d'altra parte, ha spesso venduto i diritti dei propri fumetti alle case di produzioni, ancor prima di portarli a termine. Sono di Millar, celebri comics come le serie 'Ultimates' e 'Civil War' della Marvel e 'Kick-Ass' e 'Wanted' sue property già portati al cinema.

Mark Millar nella scuderia degli autori 'consapevoli'

"Con la serie 'Ultimates', disegnata da Bryn Hitch - dice Corbò - Mark Millar 'blockbusterizza' il concept degli Avengers classici della Marvel, attivi nei fumetti da 1963. Partita nel 2002, oltre ad essere un capolavoro dei fumetti, 'Ultimates' è un fondamentale banco di prova per l'immaginario cinematografico degli Avengers, sia nel taglio delle inquadrature, sia nella scelta del look dei personaggi, sia nella loro 'recitazione'".

Il celebre fumettista ad oggi è consulente creativo alla 20th Century Fox per quanto concerne i film tratti da fumetti Marvel in fase di realizzazione, e sono previsti nuovi adattamenti cinematografici di suoi fumetti. Già annunciato l'arrivo di 'Starlight', la pellicola sarà prodotta da Simon Kinberg ed è un incrocio tra 'Flash Gordon' e 'Il Ritorno del Cavaliere Oscuro'. Si tratta delle avventure di un eroe spaziale che, tornato sulla terra, racconta, senza aver credito da nessuno, d'aver salvato l'universo 35 anni prima. L'eroe sarà poi coinvolto in un'ultima avventura.

Nelle mani di Millar il futuro della Marvel

L'ispirazione creativa di Millar si estende anche sul futuro del Marvel Cinematic Universe: "Il prossimo 'Captain America: Civil War', previsto per il 2016 nelle sale - spiega Corbò - si ispira nel titolo e probabilmente attingerà come tematica, alla mini serie 'Civil War', scritta da Millar per la Marvel e pubblicata a cavallo tra il 2006 e 2007. Immani tragedie e differenti ideali su come affrontarle, spingono gli eroi a dividersi in due fazioni, una guidata da Iron Man, l'altra da Capitan America, una vera e propria neo Guerra Civile Americana (o addirittura mondiale, se Hollywood vorrà rilanciare in grande)".

Sul lato 'property', Corbò afferma: "Millar è in attesa di vedere se i tanti diritti di suoi fumetti già acquisiti, vedranno la luce delle sale, e quando. In ballo, già ben saldamente in mano degli Studios di Hollywood, ci sono le sceneggiature di 'Nemesis', 'Superior' e 'Starlight', omaggi iperpotenziati, più o meno revisionisti, alle figure di Diabolik, Superman e Flash Gordon. Per ora non è prevista una data precisa per nessuno dei tre titoli, ma il successo di 'Kingsman - The Secret Service' potrebbe portare a prossimi annunci, attesissimi dai fan", conclude Corbò.

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