Il brindisi con Fazio fra libertà ed emancipazione. La regina del pop presenta in Italia il suo nuovo album 'Rebel Heart', in uscita il 9 marzo in formato digitale e il 10 nei negozi di dischi e si concede ad un'intervista-conversazione in cui parla anche di Charlie Hebdo, dei suoi figli e del rapporto con altre grandi artiste
Ribelle ma con il cuore, 'cattiva ragazza' ma anche madre e, soprattutto, donna tenace che ha lottato per liberarsi dalle 'gabbie' ed esprimersi come voleva, come artista a tutto tondo, che ha conquistato una platea planetaria. È una Madonna Louise Veronica Ciccone come raramente si è vista in tv quella che si concede alla promozione italiana del suo ultimo album 'Rebel Heart', in uscita il 9 marzo in formato digitale e il 10 nei negozi di dischi, nello studio di Fabio Fazio, con una intervista-conversazione che sarà trasmessa integralmente nella puntata dell'8 marzo di 'Che tempo che fa'. "Il titolo di quest'album non allude solo alla ribellione. Ma anche al cuore. E io sono così: sono ribelle ma ascolto moltissimo il cuore", chiarisce la popstar che mostra il suo carattere indomito fin da subito preferendo sedersi sul bracciolo anziché accomodarsi nella poltroncina bianca del programma, forse troppo bassa per i suoi gusti. Complice il brindisi a base di un pregiatissimo vino toscano, un Sassicaia del 2011, che Fazio stappa per lei, l'atmosfera si fa via via più complice.
In dono agli italiani, ai quali è legata notoriamente per l'origine abruzzese dei suoi nonni, lady Ciccone porta anche l'esecuzione live nello studio Rai di via Mecenate di due brani del nuovo disco, uno dei quali, 'Devil Pray' in anteprima mondiale. Si tratta di un brano forte che demolisce il mito salvifico della droga: "Possiamo drogarci -canta Madonna- fumare erba e bere whisky. Sì, possiamo sballare e andare fuori. E possiamo annusare colla, farci di ecstasy e calarci acidi. Persi per sempre senza più trovare la via di casa. Sì, possiamo scappare e nasconderci. Ma non troveremo le risposte". "Il messaggio -spiega poi la star- è di non farsi prendere in giro, di sapere quel che si sta facendo: l'idea che le droghe possano farci sentire bene è un'illusione. Se diventiamo schiavi della droga, ci faremo solo del male".
Madonna canta anche un altro intenso brano inedito del nuovo disco, 'Ghosttown', che propone uno scenario apocalittico ("Questo mondo si è trasformato in polvere/Non ci resta che l’amore/Tanto vale cominciare da noi/Cantare una nuova canzone"). Poi spiega lucida: "Se la civiltà dovesse crollare, e a questo punto è tutto possibile visto che abbiamo armi a sufficienza per distruggere il pianeta, il mio desiderio sarebbe di restare nel mondo con un'altra persona e con questa ricominciare un nuovo mondo". Ne segue una gag in cui Fazio le dice: "Lo so a chi stai pensando, stai pensando a me". E Madonna sorride e aggiunge: "Veramente non pensavo a te ma a mio figlio".
Dell'approccio alla scrittura del nuovo disco, anticipato nelle scorse settimane dal singolo 'Living for love', Madonna racconta: "La prima cosa che volevo fare era sedermi e scrivere canzoni che avrei potuto suonare con la chitarra e cantare da sola, canzoni che fossero subito forti". E in effetti i brani ascoltati finora lo sono.
Ma il dialogo con la regina del pop va ben oltre la contingenza del nuovo disco. Madonna parla di libertà, emancipazione della donna, passando per l'arte, le canzoni e la sua vita, sollecitata da Fabio Fazio a conversare più che a rispondere.
Dopo il brindisi di cui tanto si è parlato in rete, dedicato dalla cantante e da Fazio "ai cuori ribelli", Madonna sottolinea: "Non puoi lottare per la libertà se non hai un cuore molto grande". A proposito di libertà, personale e d'espressione, Fazio chiede alla popstar una sua opinione sugli attentati di Parigi: "Ci hanno fatto capire che la libertà non è scontata, ma anche che dobbiamo essere più tolleranti". Emerge dal dialogo anche il legame fra libertà e provocazione artistica: "Essere una cattiva ragazza non equivale a essere libera, ma io dirò sempre quello che voglio. Da piccola sentivo di vivere come in una gabbia: ho provato a uscirne con la poesia, la danza, la musica, il cinema, e alla fine ce l'ho fatta!".
L'arte di altre donne è stata un'ispirazione per la giovane Louise Veronica Ciccone. E Fazio la stimola a parlarne mostrandole due opere: un autoritratto di Frida Kahlo ("un vero rebel heart, mio modello da giovane", commenta Madonna) e un dipinto di Tamara de Lempicka, che fa parte della collezione personale della popstar e che mostra un nudo di donna con le mani legate da catene: "Rappresenta la mancanza di libertà per chi non è un uomo, uomo eterosessuale intendo", sottolinea Madonna scatenando gli applausi dei tanti fan della comunità Lgbt presenti in studio.
Madonna non si sottrae nemmeno ad un racconto più intimo della sua vita quotidiana da mamma: "Tutte le mattine prego con i miei figli prima che vadano a scuola. E poi me ne ritorno a dormire!", aggiunge ironica. Prima di salutare il pubblico italiano, che punteggia tutta l'intervista con enormi applausi e le sue performance canore con due standing ovation, la Regina del Pop riceve in dono un mazzo di mimose gialle, in omaggio alla Giornata della Donna, che cade appunto l'8 marzo, giorno di messa in onda in tv dell'intervista: "Se gli uomini non cambiano atteggiamento non andremo mai avanti, devono fare mea culpa", è il suo ultimo messaggio.
