Il regista ha annunciato su Twitter e Facebook di non aver trovato un accordo economico con il network Showtime, che potrebbe comunque produrre l'attesissimo sequel e lascia una porta aperta al 'papà' della serie tv
Il regista americano David Lynch ha annunciato su Twitter e su Facebook che non dirigerà l'attesissimo seguito di Twin Peaks, la serie tv creata da lui stesso nel 1990. Il sequel era stato annunciato nei mesi scorsi dal network statunitense Showtime, che l'aveva affidato a Lynch e Mark Frost, gli autori originali.
Lynch ha spiegato che "dopo un anno e quattro mesi di trattative, ho lasciato il progetto perché non sono stati offerti abbastanza soldi per sviluppare una sceneggiatura nel modo che sentivo più opportuno." "Questo fine settimana ho telefonato agli attori per dire loro che non sarò io il regista" - ha aggiunto Lynch - "Showtime potrebbe portare avanti Twin Peaks. Amo il mondo della serie e avrei desiderato che le cose andassero diversamente."
A breve è arrivata la replica del network, che lascia una porta aperta al regista. "Siamo dispiaciuti per l'annuncio di Lynch perché credevamo che stessimo cercando delle soluzioni con David e i suoi portavoce sugli ultimi dettagli dell'accordo. Anche Showtime ama il mondo di Twin Peaks e continuiamo a sperare di poterlo riportare in vita in tutta la sua gloria con la guida dei suoi straordinari autori, David Lynch e Mark Frost".
A questo punto bisognerà attendere i prossimi giorni per capire se il 'divorzio' sarà definitivo. Certamente se il progetto andasse avanti senza il suo creatore originale per i fan sarebbe una pessima notizia.