Dal 29 aprile al 17 maggio al Teatro Diana la commedia vedrà in scena anche Fabrizio Sabatucci e Giancarlo Ratti. Il regista Mandolini: "L'attuale è un periodo in cui la parola crisi sovrasta ogni tipo di attività". E "se anche Dio davanti a questo disastro volesse 'staccare la spina' ? A chi lascerebbe il Suo arduo compito?
Dal 29 aprile al 17 maggio, al Teatro Diana di Napoli, Sergio Assisi e Bianca Guaccero saranno i protagonisti della commedia 'Oggi sto da Dio' per la regia di Mauro Mandolini. Con loro in scena Fabrizio Sabatucci e Giancarlo Ratti. Il titolo è evocativo e abbastanza ottimista da farci immaginare che si tratti di un’affermazione di grande serenità. Ma subito sorge un sospetto: non sarà invece un richiamo inquietante, una convocazione di fronte al ‘capo supremo’?
Nello spettacolo il sospetto di una chiamata eccellente viene presto confermato, ma all’appello sono stati chiamati tre Santi rappresentanti il nostro Bel Paese: Sant’Ambrogio, San Pietro e San Gennaro. Abbandonando l’immagine classica di Inferno e Paradiso, immaginando che il Bene e il Male, Dio e il Diavolo possano impersonare qualunque ruolo in questo mondo e nelle alte sfere, e proiettando poi i tre Santi in questo non-luogo di fronte ad una segretaria poco ospitale, ecco che l'atmosfera si carica di comica inquietudine con i nostri protagonisti sottoposti ad un certo stress dovuto all’attesa e per questo nudi e crudi con i loro caratteri e difetti.
Ma l'attesa si arricchisce di un elemento sorprendente: la segretaria informa i tre che Dio, stanco e demoralizzato, sta cercando un sostituto per prendersi una pausa e che la scelta del sostituto ricadrà su uno di loro in base all’esito delle prove a cui verranno sottoposti.
"L'attuale è un periodo in cui la parola crisi sovrasta ogni tipo di attività - sottolinea il regista - Nei più diversi ambiti produttivi aumentano le percentuali negative che riguardano porzioni sempre più crescenti di popolazione. Una cappa di inadeguatezza, di insoddisfazione, di logorio, sembra incombere su ogni nostra azione. Zone d'Italia franano drammaticamente per piogge abbondanti, ma certo non bibliche".
"E se anche Dio - ipotizza Mandolini - davanti a questo disastro, che appare senza via d'uscita, non stesse da Dio nemmeno Lui? E se volesse 'staccare la spina' per almeno un anno? A chi lascerebbe il Suo arduo compito? Convoca tre dei suoi Santi più importanti, che meglio rappresentano le tipologie italiche: Sant'Ambrogio, San Pietro e San Gennaro".
"Il Nord, il Centro ed il Sud. Difficile, però, metterli d'accordo. Dio li ha convocati in un luogo che non ha nulla di paradisiaco - racconta il regista - e nel quale, ad attenderli, c'è un'ambigua segretaria che cerca di indurli in tentazione e che li sottopone ad una serie di test, dai quali i tre escono irrimediabilmente sconfitti. Una commedia con la quale si ride, si canta, si scherza e ci si prende sul serio allo stesso tempo. Tipicamente italiano, no?".
