Musica: esce 'Basta' di Andrea Febo, dedicato a Federica Mangiapelo

Domani, venerdì 8 maggio, esce in radio e in tutti gli store digitali 'Basta', il nuovo singolo, che precede l'album, del cantautore Andrea Febo, canzone che dice basta, appunto, alla violenza sulle donne. Il progetto è patrocinato dal Telefono Rosa, associazione alla quale verranno devoluti gli introiti della vendita del singolo.

Il brano, che fonde il rap al cantautorato, sonorità acustiche ed elettroniche, è accompagnato da un videoclip, da oggi su Youtube, dedicato a tutte le donne che hanno subito violenze, con immagini di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata senza vita l'1 novembre 2012 sulla spiaggia di Vigna di Valle, località sul lago di Bracciano. Le immagini, che la famiglia ha voluto donare ad Andrea proprio per la realizzazione di questo progetto, sono inedite. Al video ha partecipato l’attrice Vanessa Gravina, ed è stato prodotto dalla WeDo video factory.

L’idea di coinvolgere Andrea Febo in questo progetto è partita da Massimo Mangiapelo lo zio giornalista di Federica Mangiapelo, che ha scritto il libro 'Federica, la ragazza del lago' uscito il 30 aprile in tutte le librerie Mondadori, con la Bonfirraro Editore.

Massimo Mangiapelo ha sentito da subito l’esigenza di avere una colonna sonora da affiancare a questo progetto e qui spiega il motivo: "Quando ho scritto il libro ho sentito la necessità di avere una canzone che riuscisse a sottolineare e dare ancora più forza a tutto. Ho pensato subito ad Andrea Febo, mi piace il suo modo di scrivere e la sua voce, lo conobbi tempo fa anche personalmente in una occasione lavorativa, e mi piacque subito anche come ragazzo, e non solo come artista".

"Lo contattai - racconta - e dopo un po' mi richiamò dicendomi che forse poteva far qualcosa, che forse una canzone poteva essere giusta. Mi mandò 'Basta', l'ascoltai, e con me anche tutta la famiglia, ci entusiasmò da subito e non esitammo a richiamarlo per dirgli che questa era la canzone che volevamo".

"Quando Massimo mi contattò per questo suo progetto - racconta Febo - rimasi subito colpito, conoscevo questa storia, dalla tv. Mi presi qualche giorno, ricordo benissimo che l'indecisione di accettare era molto evidente. Ero assalito da mille pensieri, dalla paura di essere giudicato male, di essere frainteso, sentivo il peso di questa responsabilità. Però il discorso di poter affrontare questo tema e nel modo giusto alleggeriva tutti questi timori, poi un giorno guardando gli occhi dei due genitori ho deciso di accettare, la risposta era lì, ogni dubbio era andato via".