Musica: in mostra a Venezia le memorabilia di Mick Jones dei Clash

Una mostra di fumetti, libri di pulp fiction, copertine di 'Time Magazine', ritagli di giornali, magazine musicali e fanzine punk. E ancora cover di dischi e poster, costumi di scena e vestiti punk per raccontare la carriera di Mick Jones, chitarrista, già produttore e cantante dei The Clash. Esposta all'Istituto Santa Maria Della Pietà di Venezia, sbarca in laguna 'The Rock and Roll Public Library', un'installazione site-specific delle memorabilia raccolte in oltre 40 anni dal musicista. Curata da Mick Jones, James Putnam e Lauren Jones di 'Alteria Art', l'esposizione è a Venezia in occasione della 56esima Biennale d'Arte.

La mostra, aperta da oggi al pubblico, mette a disposizione degli appassionati la possibilità di guardare e vivere una vera e propria collezione di memorabilia personali della rock star che erano conservate in un magazzino a West London. Ieri, durante il vernissage di presentazione dell'esposizione, Mick Jones ha regalato ai presenti l'emozione di alcuni live, esibendosi in pezzi storici come 'Should I Stay Or Should I Go' e sorprendendo tutti con una rivisitazione di 'Volare' di Modugno, accompagnato dagli Sugarmen, rock band inglese della quale è produttore.

Partner dell'evento l''Hard Rock Cafe' al quale Mick Jones ha donato la chitarra Eko appena suonata e autografata. La chitarra entrerà a far parte della collezione di Hard Rock International, che con oltre 73.000 pezzi originali, vanta un'enorme quantità di oggetti della storia del rock. Durante il vernissage, Mick Jones ha inoltre donato una seconda chitarra autografata all'Hard Rock Cafe di Venezia, che sarà esposta eccezionalmente al cafe veneziano per oltre un mese, contribuendo così alla raccolta fondi per la campagna internazionale 'His and Hers' a sostegno di Airc, per la ricerca scientifica contro il cancro al seno e ai testicoli.