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Musica: tutto pronto per Vasco a Firenze il 12 e 13 giugno

10 giugno 2015 | 20.21
LETTURA: 4 minuti

Grandi classici, versioni unplugged e novità tratte da 'Sono innocente' per due concerti potenti ed emozionanti

Vasco Rossi e il suo chitarrista Stef Burns (FOTO Alessandro Pizzarotti)
Vasco Rossi e il suo chitarrista Stef Burns (FOTO Alessandro Pizzarotti)

Due ore mezza di show. Ogni concerto una storia a sé. Ventotto brani dal vivo, di cui otto tratti dal nuovo album 'Sono innocente', multiplatino e il più venduto del 2014. Il tour 'Vasco Live Kom '015' si preannuncia uno spettacolo rock da non perdere, potente ed emozionante, con Vasco Rossi al 36° anno sul palco. Dopo il debutto a Bari, il rocker approda allo Stadio Artemio Franchi di Firenze per un altro doppio concerto, il 12 e 13 giugno. "Ci saranno molti pezzi dell’album nuovo - spiega Vasco Rossi - quindi non sarà un concerto celebrativo: ci metterò anche il mio passato, ma con uno sguardo al futuro. Al Vasco di domani".

I ricordi del primo concerto del 26 maggio 1979 a Bologna - "eravamo più noi sul palco che la gente sotto, perché avevo convocato tutti i miei amici a suonare con me" - sfumano su una scaletta piena di sorprese, a partire dagli effetti speciali previsti sulle note della colonna sonora scritta da Dmitrij Sostakovic per il film 'Zoya'. Otto enormi pod costellati da una miriade di luci colorate (e di diversa tipologia) si alzeranno dal palco a mo' di sipario, scoprendo lentamente la band e il cantante al centro, creando così un tetto luminoso. Dopodiché, un trittico di brani forti come 'Sono innocente ma..', 'Duro incontro' e 'Deviazioni', manifesti da stadio. Seguono, poi, altre otto tracce contemporanee ben legate tra loro - 'L'uomo più semplice', 'Quanti anni hai', 'Siamo soli', ecc. - che compongono un primo blocco impreziosito da 'Credi davvero' ripescata dall'album 'Vado al massimo' del 1982 e 'Guai', la hit radiofonica del momento.

L'interludio di metà concerto l'occasione, invece, per mettere in mostra i muscoli di una band rinnovata, 'heavy oriented', composta da due chitarristi, Stef Burns e Vince Pastano, Claudio Golinelli al Basso, Will Hunt alla batteria (ultimo arrivato, già componente degli Evanescence), Alberto Rocchetti alle tastiere, Andrea Innesto al sax, Frank Nemola alla tromba e Clara Moroni ai cori. Il secondo blocco riserva parentesi unplugged in 'Nessun pericolo per te', 'E..', 'L'una per te' e 'La noia. Seguono alcune immancabili canzoni quali 'Stupendo', 'C'è chi dice no', 'Vivere', il mash-up tra 'Delusa'-'T'immagini'-'Mi piaci' e 'Gioca con me'. Infine, solo hit: da 'Sally' a 'Rewind' e 'Siamo solo noi', più la chiusura con 'Vita spericolata' e 'Alba chiara'.

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