Il compositore statunitense Gunther Schuller, artefice del movimento Third Stream di fusione tra il jazz e la musica classica, è morto ieri in un ospedale di Boston, all'età di 89 anni, per le complicazioni legate alla leucemia. Nel 1994 Schuller aveva vinto il Premio Pulitzer per la sua composizione per orchestra "Of Reminiscences and Reflections", dal tono evocativo, dedicato alla moglie Marjorie Black, scomparsa due anni prima.
Gunther Schuller è considerato una delle figure chiave della musica americana del Novecento. Nella sua carriera ha svolto ogni possibile attività e ricoperto ogni possibile incarico: ancora adolescente fu cornista nell'orchestra del Metropolitan con Arturo Toscanini. In seguito è stato compositore di musica atonale, direttore d'orchestra dal vastissimo repertorio, revisore e trascrittore di musica antica, editore di musica contemporanea, collaboratore di molti tra i più illustri musicisti del dopoguerra (da Miles Davis a Bruno Maderna).
Schuller è stato direttore artistico del festival di Tanglewood, preside del New England Conservatory of Music. Saggista, teorico e capofila della "Third Stream", la "Terza Corrente", una breve ma intensa stagione di esperimenti di fusione tra jazz e musica europea colta. Ha pubblicato un manuale didattico e un volume antologico di suoi scritti.