Ogni mattina Keith Richards si sveglia e si fuma una canna. Il 71enne chitarrista dei Rolling Stones non ha nessuna intenzione di abbandonare l'ultimo vizio, come ha spiegato a Mojo Magazine. "Fumo regolarmente, mi faccio una canna la mattina presto. Rigorosamente californiana", dice. Negli Stati Uniti, l'uso ricreativo della marijuana è legale in un numero crescente di Stati. "Una delle cose più piacevoli -dice Richards- è vedere la cartina dell'America che diventa verde... verde... verde... Non so se a lungo termine tutto questo sia però positivo".
Richards non ha mai avuto difficoltà a parlare del proprio rapporto con le droghe. In un'intervista a Mens Journal, nel 2013, affermò con convinzione che l'abuso di sostanze stupefacenti non aveva danneggiato la sua salute. La star, d'altra parte, ha ammesso di aver chiuso con l'eroina sin dal 1978, dopo il quinto arresto, e di aver abbandonato la cocaina dopo una rovinosa caduta da una palma, sulla quale era salito per cercare noci di cocco. "E' come quello che Churchill ha detto dell'alcol: 'Credetemi, ho tratto più io dall'alcol di quanto l'alcol abbia tratto da me'. Mi sento nello stesso modo" quando si parla "di droga. Ne ho ricavato qualcosa".