Dagli storici Cristiano Malgioglio e Claudio Lotito al prete detective Don Matteo passando per il nuovo modo di rimorchiare. Max Giusti quest'anno festeggia i trent’anni di carriera e domani sera sbarca a Villa Ada, nell'ambito della rassegna 'I love comico', con lo spettacolo '30 Anni di personaggi' con la partecipazione della SuperMax Band e Sarah Jane Olog. "Spero di avere davanti a me altrettanti anni di carriera - dice l’attore, presentatore, doppiatore e comico all'Adnkronos - certo ti senti un po' vecchio pensando alle tante esperienze accumulate ma c'è sempre voglia di rilancio e vuoi far ridere ancora di più".
Max Giusti porta in scena una rappresentazione all’insegna dell’attualità, che non disdegna uno sguardo verso la situazione politica dell’Italia di oggi ma che usa sempre ed esclusivamente un linguaggio comico. Fa parlare senza filtri i suoi personaggi, quelli che lo hanno accompagnato per tutto questo tempo e che lo hanno reso noto. Come il presidente della Lazio: "A Roma non posso non farlo e poi lui è un evergreen. Certo - ride - è difficile a volte fare cose più divertenti di lui. Se non ci fosse dovremmo inventarlo, visto poi che il calcio è diventato così piatto".
"Negli spettacoli estivi - spiega il comico romano - inserisco delle novità che poi inserisco nello show invernale. In questi giorni ad esempio sto lavorando sul personaggio di Tsipras ma sinceramente non so se riuscirò già domani a portarlo in scena. Di sicuro però parlerò del quartiere a luci rosse, che vogliono realizzare all'Eur. Una vergogna, anche perché poi tua moglie ti riconosce".
Tutti i personaggi vengono introdotti dai monologhi dello stesso Max che, partendo dall’attualità, racconta i tempi di oggi all’insegna della spending review, per arrivare poi a toccare temi più emozionali come i figli, i genitori, il primo amore e le difficoltà della vita di coppia. "Racconterò dei tecnici dittatori... Perché quando devi cambiare gestore telefonico e chiami un tecnico, questo magari ti dà appuntamento dopo tre mesi pensando che tu sia ai domiciliari, dicendo che passerà tra le 8 di mattina e le 18".
Un altro argomento che 'salirà' sul palco di Villa Ada sarà "il modo in cui si rimorchia oggi. Ormai - dice Giusti - non importa se ti lavi o meno. E' importante solo il profilo che hai. Certo se nella foto ci metti Ladispoli non può attirare quella che dietro ha la statua della libertà".
"La verità - conclude il comico - è che gli spettacoli estivi diventano delle vere e proprie feste dove a volte finiamo a cantare e ballare. Questo è proprio uno spettacolo di cazzeggio. E devo ammettere che quando sono a Roma, nella mia città, mi lascio proprio andare del tutto".
