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Mostra Venezia

Oggi al Lido Vasco Day, Gaudino e gli uomini scalzi

10 settembre 2015 | 18.16
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Un'immagine di 'Il Decalogo di Vasco'
Un'immagine di 'Il Decalogo di Vasco'

Oggi alla Mostra del Cinema di Venezia, che domani incoronerà il Leone d'Oro della 72ma edizione, è il Vasco-Day ma anche il giorno del quarto ed ultimo film italiano in concorso, 'Per amor vostro' di Giuseppe Gaudino, e della marcia delle donne e degli uomini scalzi per i migranti.

Vasco Rossi arriverà al Lido, verso le 17.30, per accompagnare il doc 'Il Decalogo di Vasco' di Fabio Masi, tra gli autori di 'Blob' fan sfegatato del Blasco e per anni inviato al Lido come reporter dissacrante: “Dall’altra parte – confida – è tutta un’altra cosa”.Il documentario 'Il Decalogo di Vasco' inizia con Fabio Masi e l’amico Gianluca Della Valle in auto con un cartonato di Vasco Rossi, “rubato dal Medimex di Bari”. Durante il tragitto dalla Puglia a Bologna, succede qualcosa di magico: “Questa sagoma come nella favola di Collodi prende vita e sogna ad occhi aperti – dice Masi -. La sagoma sogna momenti del suo vissuto. Sogna se stesso. Ed esce fuori un ritratto inedito di Vasco.” (GUARDA LA VIDEOINTERVISTA AL REGISTA)

Ci sono 9 sogni e un incubo nel film. Il sogno finale farà la gioia dei fan: è il videoclip del nuovo brano di Vasco, 'Quante volte'.Notoriamente introverso, Vasco si concede stavolta con una generosità e un’autoironia che poche volte lo si è visto. Nel capitolo intitolato “Metodo Parazza”, è spassoso quando sulla spiaggia mostra al regista la posizione del guerriero che gli consente di mantenersi, come ribadisce, “in splendida forma”.

In quello denominato “Vascologia”, fa da esegeta alle proprie canzoni con allegra e ruvida essenzialità. In “Profondo Rossi” invece dà espressione a uno dei suoi peggiori incubi, con inaspettati effetti pulp. Il doc è ovviamente un altro prezioso cimelio per i fan di Vasco, che avranno la possibilità di vederlo in tv, Rai 3, seconda serata, il prossimo 26 settembre.

Oggi invece doppia proiezione in Sala Darsena, alle 21 e alle 23.30 (per cercare di accontentare anche una minima parte delle migliaia di ricieste), con una introduzione tutta da gustare: il rocker emiliano concederà insieme al regista del 'decalogo' una breve intervista a Vincenzo Mollica. Prima sfilerà intorno alle 19.30 sul red carpet, che è stato già ribattezzato per l'occasione il 'tappeto' Rossi.

In concorso, invece, Gaudino, porta la storia di una donna e dei demoni che si trova a combattere nella Campania contemporanea, interpretata da Valeria Golino, Massimiliano Gallo e Adriano Giannini.

Girato quasi tutto in bianco e nero, il film racconta di Anna, madre di tre figli che vive prigioniera dei doveri e della famiglia, confortata da “anime poverelle” del sottosuolo ma in realtà circondata da molti demoni, reali e immaginari. E da un cielo, che quando si affaccia a scrutarlo diventa, al suo sguardo, sempre più nero.

Al Lido sfilerà oggi anche un altro film italiano, anzi napoletano, “Bagnoli Jungle” il nuovo film di Antonio Capuano evento di chiusura della 30° Settimana Internazionale della Critica. A quattro anni di distanza dalla sua ultima opera “L’amore buio”, Capuano torna a raccontare la sua città, Napoli, puntando il suo obiettivo su Bagnoli, un tempo sinonimo di occupazione con l’Italsider, oggi territorio degradato e “conteso” dalla politica locale e nazionale.

Molto impegnato anche il secondo film in concorso di oggi, il documentario 'Behemoth' del cinese Zhao Liang, dove la vita di tutti i giorni di una comunità mongola tra cave e miniere si trasforma in un viaggio dantesco. Un documentario che offre uno spaccato della società contemporanea e dello sviluppo economico cinese e, al tempo stesso, una tragedia dell’assurdo e un monito all’imprudenza umana. A completare il cartellone, ma fuori concorso, 'Go whit me' di Daniel Alfredson con Anthony Hopkins nei panni di un ex taglialegna a caccia di giustizia.

Ma oggi i riflettori puntati sulla Mostra serviranno ad illuminare anche la “Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi" per chiedere diritti e corridoi umanitari per i migranti, partita da un gruppo di intellettuali italiani e indetta in diverse città, che al Lido si svolgerà alle 17 di oggi ed ha già visto l'adesione di diversi cineasti ed attori impegnati al festival oltre a personaggi del mondo politico ed istituzionale, come il presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo Silvia Costa e la leader della Cgil Susanna Camusso insieme ad Emanuela Bizi, segretaria nazionale dell’Area Produzione Culturale del sindacato.

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