Cantante, showgirl, attrice, doppiatrice (sua la voce di Titti dei Looney Tunes), e instancabile imitatrice. Da 'La freccia nera' al successo di 'Maledetta primavera', fino alla conduzione di Sanremo e da qualche anno giurata di 'Tale e quale show'. Sono tante le vite vissute sotto i riflettori da Loretta Goggi, che spegne oggi 65 candeline. Nata a Roma il 29 settembre 1950, sin da piccola dimostra di essere un vero e proprio 'animale da palcoscenico'.
Studia canto e musica, passioni che eredita dal papà, fino a quando viene notata da Silvio Gigli, autore e presentatore di molte trasmissioni radiofoniche, che nel 1959 la fa partecipare al concorso 'Disco magico' di Dino Verde, dove vince in coppia con Nilla Pizzi. Nello stesso anno debutta sul piccolo schermo nello sceneggiato Rai 'Sotto processo', cui seguono, nei primi anni '60, 'Robinson non deve morire', 'I miserabili', 'Una tragedia americana' e 'Delitto e castigo', diretta da Anton Giulio Majano.
Il 1965 è l'anno del doppiaggio: Goggi presta la voce a Titti, il simpatico canarino giallo dei cartoni della Warner Bros, ma anche alle attrici Ornella Muti, Kim Darby, Mita Medici e Silvia Dionisio. Cinema, teatro e musica. Goggi riesce a coniugare le tre arti con maestria, dimostrando tutta la sua versatilità. La consacrazione arriverà tuttavia nel 1968, quando recita al fianco di Adalberto Maria Merli e Arnoldo Foà in 'La freccia nera', diretta ancora una volta da Majano.
Con Renzo Arbore conduce 'Estate insieme' nel 1970, mentre con Pippo Baudo svela le sue doti da imitatrice quando si trova a sostituire Franco Rosi nel programma 'Caccia alla voce'. Baudo la sceglie nuovamente qualche anno dopo per la conduzione di 'Canzonissima' dove imita alla perfezione le star della musica e del cinema, da Patty Pravo a Sophia Loren, passando per Monica Vitti, Mina e Ornella Vanoni. 'Canzonissima' è inoltre la vetrina perfetta per le sue hit 'Mani mani' e 'Yeah'.
Parodie e imitazioni continuano in 'Formula due', e 'Dal primo momento che ti ho visto',e durante questi anni pubblica diversi singoli di successo. Finisce anche su Playboy, che nel 1979 le dedica la copertina. Lo stesso anno, insieme a Beppe Grillo e Heather Parisi, è protagonista in 'Fantastico' per cui scrive la sigla 'L'aria del sabato sera'. Questi sono gli anni in cui conosce il suo compagno di vita, Gianni Brezza, che sposa nel 2008. L'anno della svolta discografica è il 1981, quando gareggia a Sanremo arrivando seconda con 'Maledetta primavera', hit entrata nei repertori della musica italiana.
Tanti gli show che Goggi conduce negli anni, da 'Teatro 11' con Franco Franchi, a 'Il ribaltone', 'Hello Goggi' su Canale 5 e 'Loretta Goggi in quiz', che le vale il Telegatto per miglior quiz televisivo nel 1984. Prima donna a presentare da sola il Festival di Sanremo nel 1986, con 'Ieri, Goggi e Domani' vince il secondo Telegatto come migliore personaggio femminile della tv, prima di passare a Telemontecarlo nei primi anni Novanta, e poi di nuovo in Rai e Mediaset.
Qui è al fianco di Johnny Dorelli in 'Due per tre' e poi insieme a Mike Bongiorno in 'Viva Napoli'. Dopo la perdita del marito, nel 2001, l'anno successivo decide di tornare in tv con Carlo Conti, in 'Tale e quale show', dove anche quest'anno partecipa in veste di giurata. "Ho fatto tanti sforzi per uscire dalla gabbia dorata delle imitazioni" aveva detto qualche settimana fa in occasione della presentazione del programma "Che oggi si possa imitare divertendosi, senza per forza rimanere incastrati in quel barattolo con la scritta 'imitatrice' è una cosa positiva".
