"Lorenzo Fragola non ha quella maturità dell'artista che sa come funziona il mondo del music business. Nel mio lavoro, ho sempre trovato delle persone mature che capiscono che come loro vendono musica, io vendo le mie fotografie. Invece ci siamo imbattuti in questo ragazzo di 20 anni che evidentemente non sa, o non gli interessa sapere come vanno le cose. Poteva giocarsela meglio, non si sarebbe sollevato questo polverone". A parlare così all'Adnkronos è la fotografa Marta Coratella, collaboratrice della testata 'Rockol', finita nell'occhio del ciclone in seguito a uno scatto realizzato in occasione del concerto romano del '1995 tour' di Lorenzo Fragola lo scorso 2 ottobre, e utilizzato dal cantante senza citare i crediti.
Dopo il concerto, il vincitore dell'ultima edizione di 'X-Factor' ha pubblicato l'immagine sul proprio profilo Instagram senza citare né il copyright né il nome della fotografa, come racconta Coratella: "Sono andata al suo concerto, regolarmente accreditata da 'Rockol', ho fatto le foto, che sono state pubblicate sul sito con il mio nome e cognome. Contemporaneamente le ho pubblicate sul mio profilo Instagram. Fragola, tempo 5 minuti, ha preso uno scatto e l'ha ripostato tagliando i credits. Di conseguenza si è sparsa a macchia d'olio tra tutti i suoi fan. L'ha presa come se l'avesse trovata a terra, senza citare la fonte. E' stato un furto".
Per evitare questa querelle pare insomma che sarebbe bastato "mantenere la foto intera", come sottolinea la fotografa, che ha contattato il cantante su Twitter per chiedergli spiegazioni: "Gli ho scritto un messaggio - spiega Coratella - in cui gli dicevo che la foto era la mia, se poteva lasciare il mio nome oppure, se non voleva, darmi un compenso per il mio lavoro. Lui mi ha mandato dei messaggi privati, ma non è stato molto carino, sostenendo che nella foto c'era lui, e quindi io non potevo pretendere niente, e che non sapeva neanche che io gli avessi scattato quella foto".
"Ho replicato spiegandogli che ero nella lista accrediti - continua la fotografa - e che questo è il mio lavoro, ma lui non ha voluto né rimuoverla, né riconoscere i meriti". Nel frattempo, spiega, 'Rockol' ha contattato l'ufficio stampa e pubblicato un articolo per fare luce sulla questione. Tuttavia, da parte del diretto interessato tutto tace: "Né Fragola né il suo ufficio stampa mi hanno contattata per chiarire la situazione - prosegue - solo la Barley Arts, che ha curato il suo concerto, si è scusata in modo informale. Speravo che fosse solo lui a ragionare così, ma a quanto pare tutto il suo entourage non conosce le leggi sui diritti d'autore".
Coratella ammette che al momento non sa ancora se procederà per vie legali: "La testata sta lavorando per me, per risolvere la situazione - ha spiegato - Abbiamo chiesto di rimuovere le foto e le scuse dell'artista, perché non mi ha trattata bene. Se sta ancora sul palco è anche merito della stampa". Fragola, aggiunge, "ha detto che avrei lucrato sulla sua immagine, e quindi non meritavo di essere né pagata né citata. Un'arroganza che non ci è piaciuta affatto: i fotografi non vendono aria". In ogni caso, "se Fragola volesse replicare, siamo pronti a pubblicare la sua risposta".
Nel frattempo la fotografa ha voluto indirizzare un 'messaggio' al cantante: "Vorrei che imparasse come si vive, che imparasse a rispettare il lavoro altrui - conclude - Se la gente scarica illegalmente la sua musica giustamente se la prende. Ma deve capire che allo stesso modo chi scatta una foto si arrabbia se qualcuno se ne appropria 'mutilandola'. Il fotografo fa un lavoro, io sono andata al suo concerto e ho fatto il mio. Mi ha accreditato il suo ufficio stampa, non mi sono imbucata. Ora spero che tutto si risolva".
