cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 00:15
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Musica

Musica: Gianna Nannini, con 'Hitstory' vi racconto la mia favola

30 ottobre 2015 | 17.08
LETTURA: 9 minuti

Gianna Nannini sui tetti di Londra nel video di 'Vita Nuova'
Gianna Nannini sui tetti di Londra nel video di 'Vita Nuova'

"Ho iniziato a raccontare le favole qualche anno fa. A Penelope piace molto. E ho pensato che avrei dovuto raccontarle la mia. Anche perché la mia storia è la mia forza e me la porto nel futuro". Gianna Nannini ha scelto il Medimex di Bari (GUARDA IL VIDEO) per presentare 'Hitstory', il doppio album che esce oggi e che contiene 26 suoi grandi successi più sei inediti (quattro scritti per l'occasione e due rivisitazioni di 'Ciao amore ciao' di Luigi Tenco e di 'Amandoti' di Giovanni Lindo Ferretti) e un 'remake' di 'Un'estate italiana'. "Ho deciso di raccontare la mia storia 'da viva' -ha ironizzato l'artista- Spesso queste operazioni si fanno 'da morta'. E perché? La mia è una bella storia e la voglio poter raccontare io, da viva".

I brani che compongono 'Hitstory' partono dalla storia per annunciare il nuovo corso artistico della cantautrice di Siena, al fianco del suo nuovo manager, il famosissimo David Zard (che Gianna 'corteggiava' fin dalla fine degli anni '70 e che -dice- "è un uomo che mi stimola molto artisticamente oltre ad essere il miglior interprete della mia anima live"): gli arrangiamenti sono "molto più scarni" e la inconfondibile voce di Gianna è sempre più centrale. Non a caso il singolo che ha anticipato l'uscita del doppio cd e che apre la raccolta si chiama 'Vita Nuova'. "È una canzone -ha spiegato Gianna- che riflette molto il momento che vivo, e anche la mia Vita Nuova di rockstar e di mamma. È un esempio di romanza Pucciniana nel mio stile. L’ho scritto con la collaborazione di Pasquale Panella, un poeta dei nostri tempi. Pasquale è uno che non ha paura della melodia e innesca sempre nella linea melodica del brano, dei versi che esaltano la musica e la voce".

Edita per Sony Music, 'Hitstory' è disponibile sia nella versione standard con 32 brani che nella versione Deluxe con 45 brani, dove è incluso anche il divertente 'GiOcaGianna', una sorta di gioco dell'oca con il tabellone che riprende il simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto per dare forma ad un percorso dove ogni casella è una tappa importante della carriera della rocker italiana. Ma fa riferimento nel titolo anche alle radici della rocker senese, ovvero alla sua appartenza alla Contrada dell'Oca della città toscana. "Un modo di ripercorrere la mia carriera con un gioco. Non sono un’oca ma sono 'dell’Oca', mi sono sempre presa i miei rischi e in fondo… me la sono sempre giocata! E lo faccio anche questa volta. Me la gioco… ai dadi.”.

Rispetto a 'Vita Nuova', il clima musicale cambia completamente con 'Tears', il secondo nuovo inedito di 'Hitstory' in perfetto stile Nannini sui rapporti che si interrompono, che lasciano "lacrime sole". Scritta da Gianna, che in questa occasione torna a collaborare con Isabella Santacroce, "Tears -ha raccontato la stessa rocker- è quel non confrontarsi, quel tenere chiuso tutto dentro; è il bloccare le nostre emozioni, che porta all’incomprensione, ad abbandonare le cose belle, a cercare la solitudine".

'Amica mia', dopo il successo di 'Nostrastoria' ('Inno', 2013) segna invece una nuova collaborazione con Tiziano Ferro, ed è una canzone dedicata al grande tema dell’amicizia, alla solidità di un rapporto che ti consente di infondere fiducia a un’amica o a un amico, qualunque sia la sua condizione. Ma è anche "un inno alla bellezza della diversità tra le persone". "Originariamente -ha detto Gianna- si chiamava 'Sei' nel senso dell’accettazione di se stessi, di capire chi siamo, di accettare le nostre differenze, e di non sentirsi soli per questo. È un concetto che ho voluto condividere con Tiziano Ferro che col suo speciale linguaggio ha dato un valore aggiunto alla canzone".

'Mama', il quarto inedito del progetto, è nato come "scultura vocale" che dialogava con l’opera di Michelagelo Pistoletto nell’installazione 'Terzo Paradiso - Mama', proposta in occasione di varie esposizioni nazionali ed internazionali. Ora per 'Hitstory' e con la collaborazione di Pasquale Panella 'Mama' è diventata una vera e propria canzone. "Mama è il mio sguardo verso l’infinito della nostra musica, è una canzone che deve incoraggiare la nostra esistenza nel meraviglioso mediterraneo dove abbiamo la fortuna di vivere e di essere nati. In questo momento di forte immigrazione il bacino del mediterraneo è strategico nella nostra crescita culturale. È un fatto importante che spesso tendiamo a sottovalutare. La potenza degli archi esalta questa musica che ho scritto nel 2010 mentre Penelope viveva dentro di me, anzi penso che in qualche modo l’abbia scritta lei, come se fosse una ninna nanna cantata dal punto di vista di un bambino".

Nel disco anche una versione di 'Ciao amore ciao', il celebre brano che Luigi Tenco portò a Sanremo nel 1967 insieme a Dalidà. Il brano, indissolubilmente legato ai tragici fatti che accompagnarono la scomparsa di Tenco, ha sempre portato con se zone di oscurità. "David Zard, proprio nella seconda metà degli anni sessanta ha collaborato con Tenco. Qualche mese fa in taxi a Londra, mi ha rivelato che esisteva un’altra versione di Ciao amore ciao e che era stato proprio Luigi a raccontargliela. Nella sua versione originale era un brano antimilitare e il testo fu censurato. L’ho registrata col telefonino poi sono arrivata a casa, e coi rumori del taxi e delle auto in sottofondo ho provato subito a ricantarla e a registrarla e l’ho sentita subito mia. È sicuramente uno dei pezzi del disco che preferisco, e a cui ho voluto 'restituire' i versi della prima versione della canzone sui mali della guerra", ha spiegato l'artista.

E per finire, 'Amandoti', il brano di Giovanni Lindo Ferretti, completamente riscritto nella partitura e con una nuova produzione a testimoniarne l’attualità storica e musicale. È uno dei successi più acclamati nei concerti live, e una delle cover più riuscite ed amate nella produzione di Gianna. "Ho voluto metterla perché ha sempre avuto un successo straordinario dal vivo. Ha un nuovo arrangiamento più rock creato da Davide Tagliapietra e penso davvero che sia travolgente".

In 'Hitstory' compare anche un remake d’eccezione, 'Un’estate italiana', un brano con il quale per anni, sembrava che Gianna, avesse litigato. Il brano scritto da Giorgio Moroder per i mondiali di calcio del 1990 e interpretata da Gianna con Edoardo Bennato è diventato presto un inno, un successo mondiale. "Ma non l'avevo mai incluso in una raccolta". Quella contenuta in 'Hitstory' è una nuova versione inedita interamente interpretata da Gianna e contiene una rarissima versione live dei cori registrati a Firenze e Lecce. "Non accettavo -ha detto Gianna- che questa canzone fosse così popolare solo per via del calcio, l’ho sempre sottovalutata. Ma quando vedo la gente che si abbraccia mentre la ascolta, mi fermo a riflettere. Le canzoni quando hanno quel tipo di successo, diventano di tutti. Ho deciso quindi di evitare tutte le mie seghe mentali, e di farne una versione mia, live, rock. E di restituirla al pubblico che l’ha amata più di me. Di proporla nella mia storia, perché indiscutibilmente fa parte della mia storia".

Anche nei brani storici ci sono diverse sorprese perché -ha spiegato la stessa Gianna- "ho voluto includere, accanto alle hit riconosciute da tutti quelle che sono le mie hit, le canzoni che io amo di più: da 'Ninna Nein' a 'Sogno'". "Per creare un continuum con l’album precedente, dedicato alla storia della grande canzone italiana ('Hitalia', uscito lo scorso anno, ndr.), per Hitstory -ha aggiunto- ho voluto le canzoni che hanno avuto più successo ma anche quelle che ho scritto e che mi piacciono particolarmente".

Un aneddoto particolare è legato alla copertina di 'Hitstory', che ritrae Gianna sorridente arrampicata su una statua di Peter Pan in un parco londinese. "Avevo già pronta la copertina con una bella foto posata, quando un ragazzino di 9 anni, un compagno di giochi di Penelope, mi ha scattato questa foto. E l'ho voluta per il disco perché è l’immagine che più di ogni altra riflette questo periodo speciale, questa nuova vita piena di gioia e piena di grandi soddisfazioni personali: una foto vera per raccontare una storia vera, realizzata da un fotografo d’eccezione".

All'uscita della raccolta farà seguito un tour in primavera, le cui prime date sono state annunciate a Bari da David Zard e da F&P Group, che le organizzerà: Auditorium del Lingotto di Torino (20 e 21 marzo 2016), Teatro Degli Arcimboldi di Milano (4 e 5 aprile 2016), Auditorium Parco della Musica di Roma (13 e 14 aprile 2016) e Teatro Verdi di Firenze (29 e 30 aprile 2016). Un tour speciale dove Gianna sarà affiancata sul palco da un orchestra. I biglietti sono già disponibili.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza