Sei storie, sei protagonisti differenti tra loro e distanti anche geograficamente, ma con un unico comune denominatore: la passione per Jovanotti e che li porta tutti assieme ad assistere al concerto del 26 giugno scorso allo stadio San Siro di Milano. Sono loro, secondo lo stesso Lorenzo Cherubini , i veri 'immortali', protagonisti di un film che inizia proprio dalla fine del concerto.
Prodotto da SoleLuna in collaborazione con RedBull per la regia di Michele Truglio, il 'Gli immortali' sarà trasmesso in prima tv su Sky Uno Hd e Sky Arte Hd il 4 dicembre alle ore 22 e nei giorni successivi in onda su entrambi i canali e disponibile su Sky On Demand. 'Gli immortali', che prende il titolo da un singolo dell'ultimo album di Jovanotti, non è la semplice messa in fila delle immagini del concerto dove anzi il cantautore fa solo da supporto a quelli che sono i veri protagonisti del film.
Protagonisti sono una famiglia di Taranto con un ragazzino di 9 anni, Daniele, ballerino di hip hop; Angelo, dj che ha una cover band con la quale rivisita i pezzi del suo artista preferito; Giovanni, costretto a vivere su una sedia a rotelle ma che non si perde un suo concerto in Sicilia; Tony, 8 volte campione del mondo di motocross; Carolina, giovane studentessa alle prese con gli esami di maturità la mattina stessa del concerto; Ed, giovane cantautore che ha pubblicato una cover di 'Sabato' facendosi notare dallo stesso Lorenzo, che lo ha invitato ad esibirsi sul palco prima dei suoi concerti negli stadi.
"Era Natale -racconta Jovanotti- e pensavo allo spettacolo negli stadi quando è venuto a trovarmi Michele Truglio. Più chiacchieravamo e più prendeva forma in me un senso di gratitudine verso chi mi segue, un popolo numerosissimo ma fatto di persone, ognuna con la sua vita e con la sua storia. Di fatto io non so come sia il mio pubblico ma ho la sensazione che sia sveglio, gente aperta, ragazzi in gamba che hanno un'idea ben precisa del futuro".
"Quando salgo sul palco -spiega Jovanotti- non riesco a relazionarmi con il pubblico tutto insieme, cerco sempre di vedere le persone, di guardarle negli occhi. Il mio pubblico non è una setta, è rock and roll. E' fatto di persone che non abitano nello stesso posto, non frequentano gli stessi supermercati, non vanno nelle stesse spiagge, ma poi, come per incanto, si ritrovano tutti in una mia canzone. Ecco -prosegue Jovanotti- gli immortali sono loro".
Immortali che, sottolinea Lorenzo, hanno tutti degli obiettivi ben precisi "perchè è proprio negli obiettivi che c'è il senso dell'immortalità. Quando hai degli obiettivi ti dimentichi anche dello scorrere del tempo e fin quando per me ci saranno degli obiettivi io non sarò mai vecchio". E dopo il tour nei palasport (stasera, domani e lunedì sarà al Forum di Assago) "mi fermo per un po'- spiega Jovanotti- prendo tempo e mi rimetto a scrivere". In attesa di nuovi obiettivi.
