Un viaggio nella notte del divertimento made in Italy. Attraverso aneddoti, episodi e ricostruzioni il libro 'Italian Nightclubbing' di Alessandra Izzo e Tiziano Tarli racconta la storia delle discoteche e dei locali più caldi e di tendenza, attraversando tre decenni di vita italiana, dai favolosi anni sessanta agli ottanta. Il libro viene presentato oggi, alle 18, all'Hard Rock Cafè di Roma in Via Veneto. Alla presentazione insieme agli autori interverranno i giornalisti Ernesto Assante e Dario Salvatori, il disegnatore Stefano Disegni, la cantante e attrice Mita Medici e tanti altri ospiti.
Era il 17 febbraio del 1965 quando aprì i battenti il mitico Piper Club di Roma. Da quella prima notte di baldoria i ragazzi non hanno più smesso di ballare, divertirsi e ascoltare musica, aggregandosi nei locali d'Italia per cavalcare le nuove mode che impazzavano in Europa e negli Stati Uniti. Tra hippies sotto trip, punk dalle creste colorate, travoltini in completo bianco e oscuri darkettoni, sfogliare 'Italian Nightclubbing' sarà come fare un salto al Divina o al Plastic, in cerca dei soggetti più stravaganti e della disco più cool di Milano.
Dal Banana Moon, tempio del rinascimento del rock fiorentino al Black Out di Roma, club famoso anche in Inghilterra, fino alla monumentale Baia degli Angeli di Gabicce Mare, archetipo della discoteca italiana; e al torinese Tuxedo per ballare la migliore new wave in circolazione. Con le testimonianze di, tra gli altri, Claudio Cecchetto, dj Ringo, Ernesto Assante, Dario Salvatori, Awana-gana e Bruno Casini.