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Musica: Clementino, domani il mio esordio da attore sognando Sanremo

02 dicembre 2015 | 18.27
LETTURA: 4 minuti

Clementino in una scena del film 'All night long'
Clementino in una scena del film 'All night long'

di Antonella Nesi

Un film che ricorda il genere poliziottesco anni '70 innestato con l'immaginario di 'Gomorra', interpretato dalle figure di maggior spicco del rap napoletano, a partire da Clementino e Antonio Ricciardi, in arte 'Nto, che però si calano nei panni di veri attori, lasciando note e rime alla colonna sonora. È 'All Night Long', l'opera prima di Gianluigi Sorrentino, che esce nelle sale domani: un action movie ambientato nell’hinterland napoletano, che diventa teatro di una guerra tra gang camorristiche che si contendono il controllo delle piazze di spaccio. Un percorso non lineare attraverso la metropoli notturna che si rivelerà una galleria di personaggi dai tratti allucinati, tra boss, sicari, cronisti, poliziotti, con l'unica missione di rimanere in vita.

Clementino, alla sua prima prova da attore sul grande schermo, è il Cinese, un criminale psicopatico detentore del traffico di stupefacenti provenienti da Oriente, interessato al controllo del territorio e acerrimo rivale del boss Saggese. "È stata la mia prima volta davanti ad una macchina da presa -spiega Clementino all'AdnKronos- E devo dire che mi sono divertito molto, è stata un'esperienza molto interessante. È stato facile convincermi perché la squadra di produzione è tutta composta da miei amici, per non parlare degli attori che sono tutti colleghi del mondo rap. Il regista poi aveva diretto alcuni nostri videoclip, quindi mi sentivo in famiglia". (GUARDA IL VIDEOINVITO AL CINEMA DEL RAPPER PER I LETTORI DELL'ADNKRONOS)

Accanto a Clementino, infatti, nei panni dello spietato boss Saggese c'è 'Nto, ex del duo Co’Sang, autore e interprete (in collaborazione con Lucariello) del brano 'Nuje Vulimme ‘na speranza', traccia della colonna sonora di 'Gomorra – la serie' e dell’album 'Numero 9' (2014), prodotto dallo stesso Ricciardi con il suo nuovo gruppo Stirpe Nova. E ancora: Ciccio Merolla, percussionista noto nell’ambito della musica etnica, ma anche sperimentatore del rap, è Pisiell, braccio destro di Saggese; Guè Pequeno dei Club Dogo è il temuto Mr. Esposito boss del Clan Milanese; Piero Maggiò è il disilluso commissario Barbaro; Maurizio Siano, Gerry Sica e Raffaele Carotenuto, sono i fratelli Cubani, tre malcapitati che verranno coinvolti in un sanguinoso conflitto tra gang rivali. Ma i nomi e i volti del panorama musicale, però, non sono finiti: Don Joe, altro componente dei Club Dogo, Valerio Jovine, El Koyote, Uomodisu recitano accanto ad attori di comprovata professionalità come Roberta Garzìa, nelle vesti della Prima Donna del Clan Milanese e alla promessa Biagio D’Anelli.

Per Clementino la recitazione non è una totale novità: "Vengo dal mondo dell'animazione nei villaggi turistici, poi ho fatto qualche esperienza in teatro, piccoli ruoli. La mia famiglia fa teatro amatoriale da 40 anni. Insomma sono abituato a provare, a leggere un copione, ecc". Quanto al suo personaggio, Clementino dice: "Mi ha divertito interpretarlo proprio perché è diversissimo da me. Il Cinese è un violento, uno psicopatico, io invece sono un tranquillone", dice il rapper.

Clementino confessa anche di non disdegnare l'idea di ripetere l'esperienza cinematografica ma in tutt'altro genere di film: "Vorrei fare qualcosa di comico, alla Jim Carrey, spero un giorno di poterlo fare. Magari con un regista napoletano come Vincenzo Salemme o Alessandro Siani", aggiunge l'artista che ha recente pubblicato un'autobiografia, 'La profezia di Clementino'. "Racconto alcune delle esperienze fatte in questi 5-6 anni, parlo anche di alcuni temi scottanti come la terra dei fuochi o le tentazioni che un artista si trova di fronte frequentando il mondo dei locali notturni ma anche i bellissimi incontri che ho fatto facendo questo mestiere, da Pino Daniele a Jovanotti", spiega l'artista che spera di concludere questo profilico 2015 coronando un altro sogno, quello dell'ufficializzazione di una sua partecipazione a Sanremo 2016. "Incrociamo le dita. Lo sapremo il 13 dicembre quando Conti comunicherà gli artisti invitati. Mi piacerebbe moltissimo".

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