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Da De André a Pino Daniele, da Bowie a Glenn Frey: gennaio mese nero per la musica /Video

19 gennaio 2016 | 15.22
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Foto Fotogramma - FOTOGRAMMA
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"Viene gennaio silenzioso e lieve", scriveva Guccini in un poemetto del 1972. Viene gennaio, grande mietitore di vittime musicali. Glenn Frey è solo l'ultimo di un prestigioso elenco di personaggi scomparsi nel primo mese dell'anno, ormai nemico giurato della musica.

Il chitarrista degli Eagles, morto a New York il 18 gennaio, segue illustri colleghi in questo tremendo calendario. Il primo giorno del 1997 Thanatos si portò via Ivan Graziani , cantautore rock e autore dal linguaggio innovativo.

L'1 gennaio del 2003 scomparve Giorgio Gaber, inventore del teatro-canzone nonché uno dei più importanti artisti del cantautorato nostrano.

Ben più recente la scomparsa di Pino Daniele, morto per un infarto il 4 gennaio 2015. La sua anima blues ha sempre messo d'accordo tutti.

L'Epifania è segnata dalla scomparsa di tre figure importanti del blues e del jazz di marca statunitense: Dizzy Gillespie, Michel Petrucciani e Lou Rawls. Trombettista formidabile, Gillespie è stato tra le figure chiave per la nascita e lo sviluppo del bepop assieme a Charlie Parker e Miles Davis. E' morto il 6 gennaio 1993.

Michel Petrucciani, morto nel 1999, è uno dei pianisti più apprezzati e celebrati del panorama jazz. Colpito alla nascita dall'osteogenesi imperfetta - malattia genetica nota come 'sindrome delle ossa di cristallo' - non ha mai superato l'altezza di 97 centimetri. Nonostante questo, genio e talento sono rimasti sempre invariati.

Di Lou Rawls, scomparso nel 2006, Frank Sinatra disse: "Ha il canto più di classe e uno dei timbri più vellutati del mondo della musica".

La morte del Duca Bianco ha già segnato in maniera indelebile il 2016. Con quello sguardo asimmetrico, provocato dalla midriasi permanente, ha stregato generazioni intere. David Bowie è scomparso il 10 gennaio, due giorni dopo aver pubblicato il suo testamento musicale 'Blackstar' e aver compiuto 69 anni.

L'11 gennaio è il giorno in cui tutto il mondo, quest'anno, ha pianto la scomparsa di Bowie, dimenticando forse che nel 1999 si piangeva un'altra icona della musica, Fabrizio De André. Poeta, cantore degli ultimi, cantautore autentico, è volato via per un male incurabile all'età di 58 anni.

Il 13 gennaio 2005 è scomparso Rocky Roberts, cantante e attore americano portato in Italia da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, che scelsero la sua versione di 'T-Bird' come sigla di 'Bandiera Gialla'. Nel 1967 vinse il Festivalbar con 'Stasera mi butto', nata in origine come sigla del varietà 'Sabato sera'. Dopo aver vissuto in Italia per 40 anni, Rocky si è spento a Roma per un tumore.

Il 17 gennaio del 2015 è morta Origa, cantante russa nota soprattutto per aver interpretato le colonne sonore dell'anime 'Ghost in the Shell', scritte dall'amica Yoko Kanno.

Il 20 gennaio 2014 la Mietitrice ha portato via Claudio Abbado, uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi (assieme ad Arturo Toscanini, scomparso il 15 gennaio 1957). Due anni prima del Maestro milanese veniva a mancare Etta James, nota a tutti con il soprannome di Miss Peaches. In cinquant'anni di carriera ha inciso 39 album, regalando al mondo del gospel e del soul successi indimenticabili come 'At Last'.

Il 27 gennaio viene ricordato soprattutto per la tragica e prematura scomparsa di Luigi Tenco. Era il 1967 quando il cantautore piemontese si suicidò in un albergo di Sanremo durante lo svolgimento della kermesse canora. Insieme a De André, Gino Paoli e Umberto Bindi è stato tra gli iniziatori del movimento cantautoriale italiano, la cui spinta motrice risiedeva nella cosiddetta Scuola Genovese.

Lo stesso giorno in cui morì Tenco, ma nel 2009, è scomparso Mino Reitano. L'amore, il meridione e gli emigranti sono i temi spesso al centro delle sue canzoni.

Infine, forse in pochi sanno che il 27 gennaio 1901 moriva Giuseppe Verdi. Alter-ego italiano dei grandi compositori romantici, ha attinto spesso alla letteratura per le sue opere, vere e proprie pietre miliari della musica.

Quella tra Tanathos ed Euterpe, dea della musica, è ormai, purtroppo, una lotta serrata.

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