Una cavalcata rock nei teatri per Gianna Nannini, che torna sul palco con grande energia e un live tutto nuovo. È partito ieri sera da Torino l'History Tour 2016 della cantantautrice rocker senese, che proseguirà fino alla fine di agosto, toccando in una ventina di teatri del nostro Paese (in molte città si sono rese necessarie più date, perchè le prime sono andate rapidamente sold out) per poi chiudere a Malta. "È sempre un'emozione forte quando salgo su un palco e canto dal vivo", spiega al termine della sua lunga prestazione di ieri dove ha presentato una scaletta imponente di 30 brani "legati tra in una successione -dice- scelta in base ai testi, come se fosse una sorta di libretto d'opera".
"Una vera scaletta emotiva" aggiunge, che sarà confermata anche per la serata del 14 maggio all'Arena di Verona dove sul palco si esibirà assieme alla Bohemian Symphony Orchestra, l'orchestra sinfonica rock che l'ha accompagnata nel suo ultimo tour in Germania diretta da Wil Malone. E all'Arena di Verona i fan della cantante potranno finalmente scatenarsi e ballare al ritmo delle sue canzoni, cosa che hanno comunque tentato di fare anche ieri sera a Torino, tra le rosse poltrone dell'Auditorium del Lingotto.
La stessa Nannini confessa che, per riuscire a calibrare le forze in un concerto così fisico come il suo, ha dovuto affidarsi alla tecnica dell'interval training, esercizio discontinuo, caratterizzato da una successione di esercizi alternati di bassa e alta intensità: "ci vuole molto fiato per le mie canzoni -spiega- ed io lo alleno molto anche grazie a questa pratica".
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