"Voglio dedicare una canzone a Mariela Castro per tutto quello che sta facendo in favore dei diritti degli omosessuali a Cuba". Lo afferma all'Adnkronos Cristiano Malgioglio, che sabato riceverà il Premio Letterario Cattolica alla Carriera, e che racconta di essere amico della figlia del presidente cubano Raoul Castro: "Vivo tra Milano e Madrid, ma vado spesso a Cuba, che adoro ed è una terra meravigliosa. Ci andrò a maggio per incontrare Mariela Castro, con cui faremo una sfilata contro l'omofobia. Io sono sempre in prima linea per difendere i diritti degli omosessuali e penso che in questo Cuba sia molto più avanti dell'Italia grazie a Mariela, alla quale secondo me bisognerebbe dare un Nobel". Per questo scriverebbe una canzone dal titolo semplice: "Solo 'Mariela' - dice - con un testo interamente incentrato sul sociale".
Quanto agli altri progetti musicali, Malgioglio rivela di "essere tornato a lavorare con Alberto Anelli, dopo 38 anni dal successo di 'L'importante è finire', per una canzone scritta per Bianca Atzei", una delle poche artiste insieme ad Emma che, secondo Malgioglio, si distinguono "in un panorama musicale povero in cui tutti cantano allo stesso modo. Ho anche incontrato Celentano e c'è un progetto di lavoro insieme". Il cantautore ricorda molto divertito anche la sua partecipazione in 'Grand Hotel Chiambretti', il post 'Isola dei Famosi' dove "indosso i panni di una sirena".
Autore di alcune tra le più belle canzoni d'amore, Cristiano Malgioglio dice: "Vengo ricordato sempre per 'Gelato al cioccolato', che mi ha anche fatto guadagnare parecchi soldi, ma preferisco le canzoni che ho scritto per la grande Mina, che secondo me sono le più belle. O quelle scritte con Roberto Carlos, come 'Testarda io', portata al successo da Iva Zanicchi e inserita da Luchino Visconti nel film 'Gruppo di famiglia in un interno'". E conclude: "Non so se sono un poeta, ma certamente ho un pregio e un difetto: il primo è che so scrivere canzoni d'amore. Quanto al difetto - conclude - sono un pessimo cuoco".
