Cinquanta film in concorso, sei anteprime mondiali, undici anteprime internazionali, otto festival premiere, trentasette anteprime italiane, una retrospettiva di dieci titoli del cinema giapponese, i migliori film di Bruce Lee restaurati in 4K e oltre cento eventi disseminati nel centro di Udine. Questo e altro ancora nella diciottesima edizione del Far East Film Festival (Feff), la kermesse interamente dedicata al cinema orientale in programma nel capoluogo friulano da domani fino al prossimo 30 aprile. La serata d'apertura vedrà ruggire il kolossal sudcoreano 'The Tiger' di Park Hoon-jung e tornare sul palco Johnnie Touno, amico di lunga data del Feff, al quale spetteranno i compiti di presentare il gangster movie 'Trivisa' di cui è produttore (assieme all'altro ospite Yau Nai-Hoi) e tagliare ufficialmente il nastro con il trailer del Festival che porta la sua firma: trenta secondi in cui Touno 'debutta' nel cinema d'animazione e in cui il suo sguardo incontra le sonorità del compositore Lim Giong.
Da non perdere anche la 'Closing Night' del 30 aprile, in cui Sammo Hung salirà sul palco del Far East Film Festival per ritirare il Gelso d'Oro alla Carriera. Amato in tutto il mondo, Hung accompagnerà a Udine il suo 'The Bodyguard' (International Festival Premiere). Ad affiancare la ricca sezione-concorso, che vedrà in sfida per l'Audience Award 2016 i migliori titoli panasiatici dell'ultima stagione, ci saranno le proiezioni di documentari (tra cui 'The lovers and the despot', preview del Biografilm Festival, la storia del rapimento del regista sudcoreano Shin Sang-ok da parte del dittatore nordcoreano Kim Jong-il). Uno spazio sarà anche dedicato al Fresh Wave Festival, l'importante vetrina per gli aspiranti giovani registi di Hong Kong, e al ritorno dello Psycho Horror Day, l'applaudita maratona panasiatica del brivido. Come ogni anno, infine, l'allestimento di alcune mostre: dall'arte contemporanea giapponese di Paradoxa all'universo del fumetto con il 'Viaggio a Tokyo' di Vincenzo Filosa.
