Unire il jazz con la canzone d'autore. E' l'intento che lega Mario Venuti agli Urban Fabula, un gruppo di giovani musicisti siciliani con i quali l'artista è in tour, e stasera si esibirà al Quirinetta Café di Roma (ore 22,00) nell'ambito del progetto 'Mario meets jazz'. "L'idea è nata dall'incontro con questi giovani musicisti siciliani molto talentuosi, gli Urban Fabula -dice Mario Venuti all'Adnkronos- con i quali abbiamo pensato che potesse essere interessante unire il mio mondo con il loro".
Urban Fabula è il progetto nato dall’incontro dei tre giovani musicisti siciliani Seby Burgio (piano), Alberto Fidone (bass) e Peppe Tringali (drums) e che da il titolo al loro primo lavoro discografico, pubblicato da Abeat Records, con composizioni originali composte a 'sei mani'. Un repertorio basato sulle canzoni dell'artista e sui classici del jazz, da brani di Cole Porter come 'Night and day', la bossa nova di Jobim o classici italiani come Bindi e gli artisti anni Sessanta.
"Per me è un modo per evadere dalla routine del cantautore pop - spiega Venuti - La mia musica è stata attraversata nel tempo da alcune venature jazz e dalla musica brasiliana, quindi si presta a questo genere di rilettura". Venuti, artista raffinato, filosofo e fustigatore di costumi nel suo ultimo album 'Il tramonto dell’Occidente', ora sta scrivendo le canzoni per il suo nuovo disco, che si differenzierà molto dal precedente.
"Ho cercato di dare una tendenza opposta rispetto al disco precedente - dice Venuti - 'Il tramonto dell'Occidente' era un disco sociologico, che parlava della crisi di valori, della sensazione di spaesamento e dell'incertezza sul futuro. Non c'erano canzoni d'amore, la dimensione intimista era stata volutamente accantonata". Quello nuovo invece è più solare, più vitale. "Ritrovo quella 'leggerezza pensosa' come alcuni l'hanno definita - spiega l'artista - un gusto per la vita, una sensualità e una ritrovata leggerezza, ma sempre con spessore".
Non sono previsti duetti, a differenza del precedente in cui Venuti duettava con nomi come Battiato, Alice, Giusy Ferreri, ma - se si tratta di sognare- Venuti ha le sue idee circa un duetto ideale che ha sempre sognato. "Io adoro Caetano Veloso, che è il mio maestro - dice - che ho avuto la fortuna di conoscere, e se parliamo di superstar sono cresciuto con i primi album di Elton John. ma se dovessi scrivere un pezzo, non avrei dubbi: il sogno di tutti gli autori è scrivere un pezzo per Mina". Il tour con gli Urban Fabula proseguirà per diverse date fino ad arrivare al Blu Note di Milano, il tempio del jazz, dove è stato necessario fissare due date visto il sold out della prima.
.jpg)
