''Carissima signora Fracci, il buon Dio vi ama teneramente. Metta tutto il il suo amore per Lui nella danza, affinchè il pubblico, grazie e lei, possa essere attratto dall'Assoluto''. Poche righe scritte da madre Teresa di Calcutta a Carla Fracci, che a poche giorni dalla sua beatificazione, il 4 settembre, la grande étoile internazionale ha voluto rileggere.
Ed è proprio Carla Fracci a raccontare all'Adnkronos, di aver incontrato madre Teresa di Calcutta al Teatro Massimo di Palermo. ''Veniva a vedere gli spettacoli con il fratello - ha ricordato - Era spesso presente durante le mie esibizioni. Un giorno, inaspettatamente, mi fece recapitare una cartolina con un affresco della Cappella Palatina. Le parole che mi scrisse, commoventi, mi confermarono che quella era la strada che dovevo seguire''.
''La danza, come vocazione - ha aggiunto Carla Fracci - Come forma di spiritualità altissima e fortissima. Quelle poche righe vergate da madre Teresa di Calcutta arrivarono in un periodo difficile della mia vita, anche lavorativa. Mi spinsero a prendere decisioni importanti, sempre con assoluta dedizione e serenità, decisioni di cui non mi sono mai pentita''.
Accanto a Carla Fracci e a madre Teresa di Calcutta, il marito delle divina e celebre regista, Beppe Menegatti, che ha dedicato alla fondatrice della Congregazione delle Missionarie della Carità alcuni spettacoli importanti ('I have a dream' e l'ultimo 'monologo' coreografico che ha debuttato al Festival di Nepi, 'Romanza per violino').
''Ho conosciuto madre Teresa di Calcutta all'aeroporto di Palermo. Fermi, in attesa dei bagagli, per alcune ore - ha ricordato Beppe Menegatti - Ricordo il suo sorriso, meraviglioso e disarmante, luminosissimo. Aveva in mano un bouquet di fiori - ha proseguito Menegatti - Quelli che si regalano alle ballerine dopo uno spettacolo. 'Me lo ha regalato una fanciulla, che stava morendo', mi raccontò madre Teresa''.
''Rimasi sconvolto e interdetto -ricorda Menegatti- da quella lucida affermazione, disarmante, perchè madre Teresa sorrideva. Le chiesi il motivo di quel sorriso. Mi rispose semplicemente che ora quella fanciulla era giunta nella casa del Padre ed era felice''.
Beppe Menegatti ha ricordato ancora di aver offerto un 'passaggio' a madre Teresa di Calcutta, di averla voluta aiutare a trasportare i suoi bagagli: ''Ma anche lì riuscì a destabilizzarmi, a spiazzarmi. Viaggiava senza valigie -racconta- senza bagaglio con una semplice sporta annodata con un grosso foulard. Il necessario per una donna grandissima''.