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Cinema: al Torino Film Festival torna 'Palombella rossa'

09 novembre 2016 | 15.32
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Una scena di 'Palombella rossa'
Una scena di 'Palombella rossa'

(AdnKronos/Cinematografo.it) - Con 158 lungometraggi, 46 opere prime e seconde, 43 anteprime mondiali, desunti da più di 4.000 film visionati, dal 18 al 26 novembre a Torino va in scena il 34° Torino Film Festival (TFF), diretto da Emanuela Martini, con Gabriele Salvatores guest director. Il Gran Premio Torino è stato assegnato al direttore della fotografia australiano, sodale di Wong Kar-wai, Christopher Doyle, mentre un altro direttore della fotografia, l’americano Ed Lachman, guiderà la giuria di Torino 34. Tra gli incontri condivisi dal TFF 34 con il Museo del Cinema la seconda edizione del Premio Cabiria, un incontro tra Salvatores e Ezio Bosso su Cinema e Musica e la prima edizione del Premio Langhe-Roero e Monferrato assegnato a Paolo Sorrentino, cui andranno 100 bottiglie di vino. Tra i registi presenti sotto la Mole anche Nanni Moretti, che presenta il restauro di 'Palombella rossa'.

In concorso, tra opere prime, seconde e terze, 15 titoli, tra cui spiccano 'Christine (Chubbuck)' di Antonio Campos, con Rebecca Hall; l’italiano 'I figli della notte', esordio di Andrea De Sica; l’inglese 'Lady Macbeth' di William Oldroyd. Nel fuori concorso di Festa mobile vi sono, tra gli altri, 'Sully' di Clint Eastwood, 'Free State of Jones' di Gary Ross, con Matthew McConaughey, 'Romeo and Juliet' di Kenneth Branagh. Nella stessa sezione, provenienti dai festival stranieri: 'Elle' di Paul Verhoeven, 'L’avenir' di Mia Hansen-Love, 'L’économie du couple' di Joachim La Fosse, 'Ilegitim' del romeno Adrian Sitaru, 'Clash' di Mohamed Diab, 'The Happiest Day in the Life of Olli Maki' del finalndese Juho Kuosmanen, 'A Lullaby for a Sorrowful Mystery' di Lav Diaz. Sul fronte italiano, ci sono 'Slam – Tutto per una ragazza' di Andrea Molaioli, da Nick Horby, con Jasmine Trinca e Luca Marinelli; il doc 'La felicità umana' di Maurizio Zaccaro; 'Nessuno ci può giudicare' di Steve Della Casa, sui musicarelli e il rock anni ’60; 'Nome di battaglia donna' di Daniele Segre, sulla Resistenza femminile; 'Roberto Bolle. L’arte della danza'.

Tra i restauri, accanto a Moretti, Raffaello Matarazzo, con 'Giuseppe Verdi' e 'La nave delle donne maledette', nonché 'Giovanna' di Gillo Pontecorvo, mentre i cinque pezzi facili di Salvatores sono 'Jules et Jim', 'Blow-Up', 'If…', 'Alice’s Restaurant' e 'The Strawberry Statement'. Nella notturna sezione After Hours troviamo 'Antiporno' di Sion Sono; 'King Cobra' con James Franco sulla pornostar gay Brent Corrigan; il giapponese 'Sadako v Kayako', ovvero 'The Ring vs The Grudge'; 'Sam Was Here', thriller tra Carpenter e 'Duel'. Per TFF doc 11 titoli da 11 Paesi, con ospiti quali Denis Lavant e Lou Castel; i lavori di Jonathan Littell, 'Wrong Elements', e Wang Bing, 'Ta’ Ang'; una sottosezione sull’amore, TFFdoc/love. Infine, la sperimentale Onde, con 18 film di metraggio vario e l’omaggio al filmaker berlinese scomparso due anni orsono Harun Farocki. 'Cose che verranno. La terra vista dal cinema', seconda parte della retrospettiva sul futuro con 'La jetée' di Chris Marker e 'A Boy and His Dog' di L.Q. Jones, amato da Tarantino; l’omaggio al punk nei 40 anni di 'Anarchy in the UK', con 'Jubilee' di Derek Jarman e 'Sid and Nancy' di Alex Cox.

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