"Da questo referendum escono due vincitori indiscussi: Bersani e il Cnel, due realtà obsolete che nessuno ha mai capito a cosa servissero". Così Maurizio Crozza durante la Copertina a 'diMartedì', in onda su La7, ironizza sul risultato del referendum costituzionale.
"Finalmente Bersani lei ha vinto le elezioni - dice il comico genovese rivolgendosi a Pierluigi Bersani, ospite in studio - ci sono voluti 65 anni di vita ma ce l'ha fatta. Ora attorno a lei nel Pd ci sono solo macerie, è come se fosse diventato il sindaco di Aleppo".
Poco prima di rivolgersi all'ex segretario del Pd, Crozza si è calato nei panni di Matteo Renzi: "Cosa farò adesso? - dice Crozza-Renzi - Non lo so, forse mi prenderò un anno sabbatico, forse andrò da Don Mazzi, forse a curare i lebbrosi o forse dedicherò il resto della mia vita alla...vendetta, tremenda vendetta".
"Avete fatto un unico errore - prosegue Crozza-Renzi - mi avete lasciato vivo, io adesso sarò il vostro incubo: vi seguirò sempre, nell'ombra, e quando penserete di essere al sicuro sarò lì nascosto dietro un Mac Book Pro, sbucherò all'improvviso alle vostre spalle e mi riprenderò i miei 80 euro".
