cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 22:20
10 ultim'ora BREAKING NEWS

I Puffi tornano al cinema, Cristina D'Avena canta la nuova sigla tecno

30 marzo 2017 | 18.03
LETTURA: 3 minuti

I Puffi in versione animata stanno per tornare sul grande schermo con un 'Viaggio nella foresta segreta' e, per la gioia dei 40enni (poco più, poco meno) che dovranno accompagnare i figli al cinema, a cantare la nuova sigla è la mitica Cristina D'Avena. Chi si aspetta però un tuffo completo nel passato freni l'entusiasmo. E' vero che il titolo è lo stesso, 'Noi Puffi siam così', richiamando così il tormentone anni Ottanta, ma la musica è aggiornata con suggestioni tecno.

In questo nuovo episodio interamente animato con protagonisti i Puffi, una mappa misteriosa spinge Puffetta e i suoi migliori amici Quattrocchi, Tontolone e Forzuto a una corsa emozionante e avvincente attraverso la Foresta Proibita, un luogo abitato da creature magiche, per trovare un misterioso Villaggio Perduto, prima che ci arrivi il perfido mago Gargamella. Intraprendendo un viaggio mozzafiato ricco d’azione e pericoli, queste piccole creature blu arriveranno a scoprire il più grande segreto della storia dei Puffi.

Per 'I Puffi: Viaggio nella foresta segreta', la prima avventura dei nostri amici blu totalmente animata in CG in sala dal 6 aprile, i realizzatori sono tornati al tavolo da disegno per riscoprire il classico e magico mondo dei Puffi. "Abbiamo ripreso i primi fumetti e analizzato l'opera di Peyo per cercare di trovare un look visivo per il film che onorasse le origini dei Puffi e il loro aspetto originale", dice Kelly Asbury, il regista del film, che in precedenza ha diretto i successi 'Shrek 2' e 'Gnomeo e Giulietta'. "E' stato un passaggio fondamentale per ricreare i luoghi, l'aspetto, il design dei Puffi stessi, le loro case a fungo, e i colori".

Per questo film i realizzatori hanno creato i disegni in 3D, concentrandosi su alcune idiosincrasie di Peyo: occhi che sbattono insieme, bocche che si muovono indipendentemente dalla forma della testa e della mascella, sopracciglia che spuntano dalla faccia sopra il cappello. Poiché tutti i Puffi hanno in sostanza lo stesso disegno, la sfida e il divertimento per gli animatori è stato differenziare i personaggi attraverso le prestazioni. "Attraverso la posa, l'atteggiamento, e pochi oggetti di scena, abbiamo potuto distinguere i personaggi come ha fatto Peyo", dice Asbury. "E' stato molto divertente apportare quelle sottili differenze, per rinnovare i personaggi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza