"Il tema fondamentale del film non è se tenere o meno un bambino ma la responsabilità". Roan Johnson parla così con l'Adnkronos di 'Piuma', la sorprendente commedia prodotta da Sky Cinema e Palomar, che arriva in prima visione esclusiva a Pasqua, domenica 16 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD e Sky Uno HD. "'Piuma' -spiega il 42enne regista nato a Londra ma cresciuto in Italia- racconta cosa significa diventare genitori e cosa significa una responsabilità di cui una persona si deve fare carico. Che lo si voglia o no, a volte le responsabilità nella vita vanno affrontate".
Il film narra la storia di Ferro e Cate, due fidanzati diciottenni alle prese con gli esami di maturità e un viaggio in Spagna e Marocco da organizzare per l’estate la cui vita cambia per una gravidanza inattesa che porterà scompiglio in loro ma soprattutto nelle rispettive famiglie. "Per Cate -spiega il regista- la nascita del figlio è una scelta più matura, per Ferro è più incosciente e leggera ma entrambi sentono che quella nascita è uno spirito che tutti vorrebbero avere accanto. Io un figlio l'ho fatto a 38 anni e la paura di avere un figlio la condividevamo con la maggior parte dei nostri coetanei. Allora ho deciso di raccontare questo attraverso due adolescenti".
"Volevamo in qualche modo anche esorcizzare le nostre paure - prosegue Johnson - attraverso una commedia familiare in cui la nascita di un figlio è come una piccola palla di neve che cade giù dalla montagna e diventa una valanga a fine film. Il divario tra l’incoscienza di Ferro e la maturità di Cate è quello che fa sviluppare nel film i momenti più comici ma anche quelli più emozionanti. La loro battaglia nel film sarà trovare un equilibrio".
Nel cast figurano Michela Cescon (candidata ai David di Donatello 2017 come miglior attrice non protagonista), Luigi Fedele, Blu Yoshimi, Brando Pacitto ('Braccialetti rossi', 'L’estate addosso'), Clara Alonso ('Violetta', 'Dance Dance Dance'), Sergio Pierattini ('I delitti del Barlume', 'Manuale d’amore 3').
Uno dei temi del film è la decisione di tenere o no un figlio ma, spiega Johnson, "per noi la questione principale è la responsabilità. Cate non ha di fronte a sé la domanda se tenere o meno il bambino, ma se fare un bambino in un età così difficile e con la possibilità di non aver più figli in futuro. Si divide tra una scelta molto difficile, se fare un figlio a quell’età, e quella di non farli più. Le reazioni del pubblico non sono quasi mai sulla scelta di abortire o meno. Il punto è come si resta insieme".
Dopo il successo di 'Piuma', presentato in concorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia e candidato ai David di Donatello nella categoria David Giovani, Johnson sta scrivendo due nuovi episodi della serie 'I delitti del Barlume' e sta pensando a un nuovo film e ad altre serie tv. "Vedremo cosa partirà prima -dice- E’ un momento in cui ho tante idee ma non riesco a svilupparle tutte perché la regia è un processo che ti tiene a lungo su un progetto. In questo momento mi concentro su ciò che ho, poi vedremo nel futuro".
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