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Gabbani, dopo Sanremo l'album 'Magellano'. "E ora incrocio le dita per l'Eurovision Song"

27 aprile 2017 | 15.17
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Francesco Gabbani ritratto sulla cover dell'album 'Magellano'
Francesco Gabbani ritratto sulla cover dell'album 'Magellano'

di Antonella Nesi

A quasi tre mesi dalla vittoria al festival di Sanremo, Francesco Gabbani pubblica l'album 'Magellano', di cui 'Occidentali's karma' è stato il felice apripista. Un brano il cui successo (solo su Youtube il video ufficiale ha superato i 102 milioni di visualizzazioni e collezionato uno stuolo di cover-parodie) si è esteso anche oltre i confini nazionali, tanto che Gabbani è dato tra i favoriti all'Eurovision Song Contest ("sono scaramantico, la cosa mi preoccupa"), che si terrà dal 9 al 13 maggio a Kiev, ed è l'headliner del Concertone del primo maggio in Piazza San Giovanni a Roma, dove eseguirà, oltre a 'Occidentali's Karma' anche 'Amen' (il brano che lo scorso anno gli valse la vittoria tra le Nuove Proposte di Sanremo) e "uno o due brani del nuovo album: non so ancora quanto spazio avrò", dice Gabbani presentando il disco.

Pubblicato da Bmg e distribuito in Italia da Warner, il nuovo album contiene nove brani e riunisce nuovamente assieme a Francesco Gabbani, gli altri co-autori di 'Occidentali’s Karma', ovvero Filippo Gabbani (fratello di Francesco), Fabio Ilacqua e il produttore Luca Chiaravalli. Il nome del navigatore ed esploratore portoghese è stato scelto dal cantautore "per esprimere con immediatezza l’idea del viaggio, inteso non solo come il moto verso un luogo".

'Magellano' è "un concept album involontario - spiega Francesco - nato quasi per caso nel settembre scorso, in seguito ai tanti spunti fornitimi dalla vita nell'ultimo anno, con una partecipazione a Sanremo Giovani in cui quasi non credevo, perché da cantante avevo mollato un po' il colpo e mi ero messo a fare l'autore per altri. Ho detto sì ma senza aspettative e proprio quando meno me lo aspettavo è successo tutto. Probabilmente anche perché ero pronto, dopo tanta gavetta. Magari se fosse successo prima non sarei stato capace di vivermela così, cavalcando l'onda". E di moltiplicare, un anno dopo, il successo di 'Amen' con 'Occidentali's Karma', che grazie anche ad una sapiente messa in scena sul palco dell'Aristion, si è imposto sin dalla prima esecuzione come brano da podio, in grado sbaragliare la concorrenza, come poi è stato. "La performance, con lo scimmione e il ballo, avrà pesato un buon 50% - ammette - ma è una cosa che ho fortemente voluto. Proprio per creare un 'gancio', un'attenzione maggiore su un brano che io non ritenevo di così facile comprensione al primo ascolto", sottolinea Gabbani.

Ed è proprio il percorso dell'ultimo anno, sia geografico che emotivo, ad essere il fil-rouge dell’intero album, che è composto da pezzi dal sapore molto differente, dove si fondono sapientemente parole e musica, melodie raffinate e ritmi coinvolgenti. "Anche musicalmente questo album è un po' un fritto misto: c'è senz'altro un ruolo importante dell'elettronica ma risente delle influenze di tanti altri generi che amo particolarmente, a partire dal blues e dal soul". Grandissima attenzione è stata data anche a quei testi, ironici e sarcastici sulla società contemporanea, che sono diventati un po' la cifra stilistica del cantautore e polistrumentista di Carrara. "Tutti i brani, in effetti, sono eseguibili anche solo chitarra e voce e nel tour vedrete che verrà fuori anche questa dimensione. Non sarà un live da performer all'americana con effetti speciali. La messa in scena sarà abbastanza minimalista ma con qualche elemento scenografico e teatrale. Magari ballerò un po', ma ci tengo anche a suonare, a far vedere che sono anche un musicista".

Della decisione di accettare l'invito per il Concertone del Primo Maggio, Gabbani dice: "È stata una valutazione da musicista più che politica, perché non amo schierarmi politicamente. Quello di San Giovanni è uno dei palchi più ambiti d'Italia, ci si esibisce davanti a centinaia di migliaia di persone. Poi comunque, da cittadino italiano, partecipare ad una manifestazione che parla del diritto al lavoro mi fa piacere", aggiunge.

"Superimpegnato" e richiestissimo (sarà anche conduttore oltre che permformer agli Mtv Awards), Gabbani sta preparando con grande cura anche l'approdo all'Eurovision Song Contest: "Andare a rappresentare l'Italia comporta anche anche un po' di responsabilità. La mia intenzione è viverla così come sono. La performance sarà praticamente uguale a quella di Sanremo ad eccezione dal fatto che ci saranno 4 coristi, perchè il regolamento del contest prevede che i cori siano live. Certo, mi spaventa un po' essere dato tra i papabili vincitori, perché aumenterà la delusione se non dovessi vincere", conclude. Incrociando le dita.

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