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Musica: Peppe Lanzetta, faccio un disco da cantante ma è un unicum

13 giugno 2017 | 14.09
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Musica: Peppe Lanzetta, faccio un disco da cantante ma è un unicum

"'Non canto, non vedo, non sento' è il mio omaggio alla musica. Un unicum. Non ho intenzione di diventare cantante in pianta stabile". Ci ride su Peppe Lanzetta, drammaturgo, attore e scrittore napoletano con all'attivo diverse collaborazioni anche da paroliere, parlando del suo esordio da interprete e cantautore in 'Non canto, non vedo, non sento', l'album che esce il 16 giugno e che sarà presentato ufficialmente giovedì 22 giugno, alle 18, alla libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri, a Napoli. "Nella mia vita ho sempre avuto a che fare con la musica -spiega all'AdnKronos - prima per caso poi per lavoro: sono passato dall'essere in classe con Pino Daniele alle scuole elementari a collaborare nella scrittura dei testi di tanti artisti, da Edoardo Bennato a James Senese. E quando Jennà Romano, che poi è diventato il prodotture e arrangiatore di questo album, mi ha detto che avevo una voce da chansonnier ho pensato che era giunto il momento di fare un omaggio alla musica con un disco cantato da me".

In realtà nell'album Lanzetta ha raccolto una serie di brani (nove inediti e una cover di Piero Ciampi) che in forma embrionale sono in molti casi nati nei primi anni 2000. "É il caso della ballata 'Lampedusa', profetica sulle dimensioni che il fenomeno delle migrazioni ha assunto in seguito. Ma anche di quasi tutti gli altri brani del disco", sottolinea Lanzetta. Prodotto ed arrangiato da Jennà Romano – leader del gruppo Letti Sfatti – il disco si compone di dieci brani che, crudi ed ironici nei contenuti, provano a rompere i rassicuranti argini della forma-canzone: tanti pezzi quanti sono i racconti in musica di anime che si confrontano e confondono sullo sfondo di una Napoli moderna, dove le contraddizioni si fanno più stridenti.

Scorrendo la track-list, poi, oltre all'omaggio a Pasolini (nel brano 'Valle Giulia'), alla cover-rivisitazione del brano 'Tu no' di Piero Ciampi, a 'Lo sputo' brano ironico sull'Europa delle banche e della Merkel, alla canzone dedicata all'amico James Senese, che richiama nel titolo una ricorrente espressione del musicista 'Alla quale' ("James è il musicista a cui voglio più bene, questo brano è uno sfottò d'amore", dice Lanzetta), per arrivare all'illustre collaborazione con Franco Battiato per 'Arriverà', pezzo scritto a quattro mani con il maestro siciliano e nel quale rabbia e poesia trovano una sintesi perfetta ("è un brano sulla gioventù di oggi, tra difficoltà e speranza", dice). Con questo disco, insomma, Lanzetta ha voluto chiudere un cerchio, con delle canzoni in cui teatro, musica e scrittura si fondono in totale armonia. Registrato nel marzo del 2017 presso gli studi Laboratori di Provincia, 'Non canto, non vedo, non sento' esce per l'etichetta indipendente Full Heads, venerdì 16 giugno, nei migliori negozi di dischi ed in tutti gli store digitali.

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