cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 02:53
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Danza: alla Scala Bolle protagonista di 'Onegin'

24 settembre 2017 | 14.49
LETTURA: 3 minuti

Roberto Bolle protagonista di 'Onegin' di John Cranko alla Scala di Milano accanto a Marianela Nunez (foto Brescia e Amisano)
Roberto Bolle protagonista di 'Onegin' di John Cranko alla Scala di Milano accanto a Marianela Nunez (foto Brescia e Amisano)

Roberto Bolle a Marianela Nunez, principal del Royal Ballet di Londra, in scena al Teatro alla Scala nei ruoli protagonisti di 'Onegin', uno dei capolavori di John Cranko trascritto su musiche di Cajkovskij. Dopo il debutto il balletto sarà in cartellone sino al 18 ottobre con repliche il 26 e 28 settembre, il 6, 12 e 18 ottobre. Tat’jana, Ol’ga, Lenskij e Onegin sono i protagonisti del romanzo in versi di Aleksandr Puskin.

Tutto ruota intorno alle loro storie d'amore fatte di slanci, passioni, innamoramenti, tradimenti. E morte. Balletto in tre atti e sei quadri, 'Onegin' celebra le peculiarità interpretative del corpo di ballo scaligero nelle danze d’insieme, quelle festose dei contadini, quelle borghesi dei signori di provincia accanto al gran ballo aristocratico del terzo atto.

Una creazione che esalta anche il carisma e la presenza scenica degli interpreti principali. Soprattutto nei 'pas de deux' di straordinaria potenza espressiva, nella scena della lettera del primo atto in cui Tat’jana 'sogna' che il suo amore per Onegin sia corrisposto con identica passione, nel drammatico duello e nella morte di Lenskij. Ed infine nel passo a due finale tra Tat’jana e Onegin, ambiguo, carico di una passionalità inespressa.

Il 29 settembre saranno Gabriele Corrado e Emanuela Montanari a interpretare nuovamente Onegin e Tat’jana al Piermarini, mentre il 6 ottobre sarà l’occasione per assistere al debutto di Nicoletta Manni e Marco Agostino, per la prima volta in questi ruoli.

Rappresentato per la prima volta a Stoccarda nel 1965, nella sua versione definitiva nel 1967 e a New York nel 1969, il balletto si ispira al romanzo in versi di Aleksandr Puškin scritto tra il 1823 e il 1830. Alla Scala fu presentato per la prima volta nel 1993.

L'elaborazione musicali di pagine scelte di Cajkovskij fu affidata a Kurt-Heinz Stolze, fidato collaboratore di Cranko. Brani per pianoforte, alcuni dei quali tratti dal ciclo delle 'Stagioni' accanto ad alcuni momenti estratti da due poemi sinfonici ('Francesca da Rimini' e 'Romeo e Giulietta') dalle opere 'I capricci di Oksana' o 'Vakula il fabbro'.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza