A quarant'anni dall'uscita del suo primo lungometraggio, Eraserhead, il 4 novembre la Festa del Cinema di Roma celebrerà il genio di David Lynch assegnandogli il Premio alla Carriera. Regista di opere straordinarie caratterizzate da atmosfere surreali, immagini ipnotiche e una quasi totale assenza di linearità, Lynch si avvicina al cinema dopo essersi dedicato alla pittura con un corto intitolato 'Six Men Getting Sick' ('Six Times'), girato nel 1966 con un budget di soli 200 dollari. Nel 1977 esce il suo primo lungometraggio, 'Eraserhead - La mente che cancella', un horror ansiogeno e minimalista che ottenne un clamoroso successo di critica. Ma il film che lo consacra di fronte al grande pubblico, ricevendo 8 nomination agli Oscar, è 'The Elephant Man' (1980), in cui Lynch racconta la storia di Joseph Merrick, uomo deforme vissuto in età vittoriana. Tra le sue opere più popolari e amate anche 'Twin Peaks ', la serie tv realizzata in collaborazione con Mark Frost che narra le strane e inquietanti vicende di una cittadina apparantemente tranquilla. Il 4 novembre il cineasta, pittore, musicista, compositore, attore, montatore, scenografo e scrittore incontrerà il pubblico della kermesse romana e ripercorrerà la sua straordinaria carriera.
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