"Da Cosmo ai Siberia, c'è un nuovo fermento nella musica italiana, che negli ultimi anni fa ben sperare che si sia aperto un nuovo ciclo. Una canzone nuova, molto curiosa, interessante, che non ho visto a Sanremo ma che esiste e va tenuta d'occhio". Parola di Gino Castaldo, ospite questo pomeriggio di 'Adnkronos Live'. La nota firma del giornalismo musicale è in giro per l'Itala per presentare 'Il romanzo della canzone italiana', un excursus veritiero, scritto sotto forma di grande romanzo, che racconta la storia della musica del nostro paese. "Tutto parte dal 1958, con 'Volare' di Modugno - spiega l'autore, che domani sarà a Torino alle 21 al Circolo dei Lettori - e arriva al 2000. E' stato un lavoro faticoso, ho dovuto eliminare centinaia di pagine e canzoni. Scegliere non è stato facile".