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Da Capossela a van Hoecke al Teatro di Verdura di Palermo

14 aprile 2018 | 19.30
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Denis Ganio accanto al regista e coreografo Micha van Hoecke che firma per il Teatro di Verdura di Palermo 'Carmina Burana /Pink Floyd' in scena il 22 luglio
Denis Ganio accanto al regista e coreografo Micha van Hoecke che firma per il Teatro di Verdura di Palermo 'Carmina Burana /Pink Floyd' in scena il 22 luglio

Una rete di istituzioni musicali per un cartellone estivo che spazia dalla classica al rock, ospita personaggi internazionali con Vinicio Capossela, Ezio Bosso, Teresa Mannino, Simona Molinari, Micha van Hoecke, Giovanni Sollima, tra i protagonisti, schiaccia l’occhio all’improvvisazione, al racconto inedito, alla commistione tra i generi. E’ pronto il cartellone istituzionale estivo del Teatro di Verdura che quest’anno è ospitato all'interno di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. Tredici spettacoli (e una prova aperta) proposti da Teatro Massimo, Orchestra Sinfonica, Amici della Musica, Conservatorio Bellini e Brass Group, a cui si uniscono altre manifestazioni di solidarietà direttamente ospitate dal Comune di Palermo.

Si comincia il 5 giugno con le celebrazioni per il 204° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, e si andrà avanti fino a settembre inoltrato. Su questo cartellone si innesteranno gli appuntamenti degli organizzatori privati proposti tramite il bando pubblicato sul sito del Comune, che scadrà il 27 aprile. Il cartellone si aprirà dunque (18.30) con le celebrazioni del 204° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Alla fine della manifestazione si esibiranno il vincitore di X Factor, Lorenzo Licitra e la Fanfara del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia”. L'ingresso è libero.

Il 23 giugno (ore 21.15) spazio alla solidarietà con l’ormai consueto appuntamento con “LiviaConNoi”, lo spettacolo di beneficenza organizzato da Livia onlus lo spettacolo organizzato da Livia onlus giunto alla VIII edizione e per il quarto anno consecutivo ospitato al Teatro di Verdura. L’iniziativa della famiglia Morello, dedicata alla figlia Livia, scomparsa sette anni fa a 18 anni per una aortite, è ormai entrata nel cuore dei palermitani che hanno “adottato” il progetto nato per sostenere le associazioni impegnate sia nell’assistenza a minori e adolescenti a rischio, che per la prevenzione, attraverso il Parco della Salute creato da Vivi Sano onlus e intitolato a Livia.

In cartellone The Brass Group, il coro infantile 'Quattrocanti', Simona Molinari

Come ogni anno, accorrono diversi artisti. Da Sergio Friscia a Sergio Vespertino, al pianista palermitano Davide Santacolomba, alla cantante Daria Biancardi, ai Tamuna e all’Accademia nazionale del Musical. Tra gli attori, Elena Pistillo, Aurora Falcone e Rosalba Bologna. Direzione artistica e regia sono di Massimo D’Anna, conducono Salvo La Rosa e Rossella Leone.

Un altro appuntamento inclusivo cadrà invece domenica 24 giugno con il “Concerto di condivisione e solidarietà” dell’orchestra e coro infantile “Quattrocanti”, gestita dall’associazione TalitàKumOnlus. Orchestra e coro sono nati nel 2012 sulla scia del famoso “metodo Abreu”, accogliendo minori di otto nazionalità diverse, residenti a Palermo, soprattutto nel centro storico. I ragazzi si sono già esibiti al Castello Sforzesco di Milano nel 2014, e l’anno scorso in udienza riservata dinanzi Papa Francesco. Sono saliti sul palco anche a piazza Vigliena per la sfilata di Dolce & Gabbana.

Prima istituzione musicale a scendere in campo sarà The Brass Group che proporrà in tutto tre concerti con protagonista l'Orchestra Jazz Siciliana, che nel corso della sua lunga storia è stata diretta dalle più celebri bacchette del mondo. Per questo primo concerto accompagnerà Simona Molinari nel suo ultimo, speciale progetto. Il 7 luglio (ore 21.15) “Loving Ella” concerto che metterà in luce la luminosa e frizzante vocalità della cantante partenopea, impegnata a rileggere i successi di Ella Fitzgerald, da "A-tisket, A-tasket" a "Satin doll", da "Summertime" a "Moon River".

Micha van Hoecke porta in scena 'Carmina Burana/Pink Floyd', Teresa Mannino un omaggio a 'Traviata'

Il giorno dopo il concerto verrà proposto al Teatro Antico di Taormina. Il 12 luglio (alle 21.15) sarà invece Vinicio Capossela ad unirsi all’orchestra del Teatro Massimo diretta da Stefano Nanni, che cura anche l’orchestrazione dei brani, per “Orchestys: danze, salti, onde dei tre tempi”. Per Capossela ''è singolare come il più pachidermico, statico, immobile congegno musicale, ovvero un’orchestra sinfonica, prenda il nome dallo spazio fisico che nel teatro greco era destinato alla danza. Quasi che in quell’ara tra le gradinate e il fondale, con il sacrificio del corpo, potesse prendere vita la cosa più astratta, immateriale, animista che è la musica, nella dimensione più estesa e complessa che la cultura occidentale abbia prodotto''.

Le altre due date del Massimo al Teatro di Verdura cadono il 22 luglio con una versione rock dei Carmina Burana e il 25 luglio, “Teresa Valery” con Teresa Mannino. Il primo è uno spettacolo a tutto tondo che vedrà impegnate quasi tutte le formazioni del Teatro Massimo, orchestra, coro, Voci Bianche e corpo di ballo. Sul podio, il giovane direttore uzbeko Aziz Shokhakimov. Per “Carmina Burana / Pink Floyd” un gradito ritorno e un vero omaggio. Regia e coreografia sono infatti firmati da Micha van Hoecke che dal 1997 al 2002 ha curato il corpo di ballo del Teatro Massimo, realizzando storiche coreografie ('Les Mariés de la Tour Eiffel' di Jean Cocteau e 'A Paris' nel 2001, 'Die sieben Todsünden' nel 2002 e nel 2000, 'Le martyre de Saint-Sebastien' di Claude Debussy, regia di Roberto Andò).

Partecipano gli Inside Out e l’etoile francese Denis Ganio, tra i ballerini-icona di Roland Petit. Prova aperta il giorno precedente (21 luglio). Il 25 luglio ecco invece “Teresa Valery” spettacolo di Teresa Mannino che rivisita le vicende de La Traviata raccontando, con il suo inconfondibile stile l’opera di Giuseppe Verdi. Teresa (Valery) entra direttamente nel percorso narrativo raccontandone le emozioni, dialogando e brindando con i personaggi dell'opera, scherzando in un gioco ironico e sottile attraverso le trame del capolavoro verdiano. Alberto Maniaci dirige l’orchestra del Massimo, la regia è di Alberto Cavallotti. Al fianco dell’attrice, interpreteranno arie celebri e duetti, il tenore Luca Canonici, il soprano Maria Francesca Mazzara e il baritono Francesco Vultaggio.

'Stupor mundi' del Conservatorio Vincenzo Bellini, l'Orchestra sinfonica siciliana con un omaggio a Bernstein

Il 26 luglio scende in campo la terza istituzione musicale. Il Conservatorio “Vincenzo Bellini” propone “Stupor mundi”, suite sonora in prima esecuzione assoluta, su musiche di Sal Bonafede, che firma anche arrangiamenti e direzione musicale con Roberta Giuffrida. L’opera è un “paesaggio sonoro”, diviso in quattro elementi che rispecchiano i momenti fondanti della storia multiculturale di Palermo e il suo contesto attuale: islamico, cristiano, ebraico e la realtà di oggi. “Stupor mundi” è un progetto del dipartimento di Jazz realizzato da docenti e allievi delle classi di musica elettronica, canto barocco e rinascimentale e strumenti classici.

A loro si uniscono allievi extracomunitari con i loro strumenti etnici. Un’inedita narrazione che scava fra le memorie e il futuro di Palermo attraverso parole, suoni della natura, strumenti tradizionali e musica elettronica.

Il giorno successivo (27 luglio) sarà la volta dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che, in occasione del 100°anniversario della nascita di Leonard Bernstein, proporrà “Rock Mass” per orchestra sinfonica, rock band, coro e Voci bianche, solisti di blues, rock singer jazz singer e cantanti lirici. Una vera e propria esecuzione che condensa artisti di formazione radicalmente diversa ma complementare. In scena l’Orchestra Giovanile Siciliana in una nuova edizione della Rock Mass, secondo un concept proposto da Gaetano Randazzo. Il progetto è una coproduzione fra la Sinfonica e l’Istituto Superiore di Studi musicali “Arturo Toscanini” di Ribera.

In scena Ezio Bosso e la Fondazione Opera Barolo di Torino

The Brass Group di nuovo al Teatro di Verdura il 28 luglio con “La Poderosa” programma affidato all’ OJS, un’autentica esplosione di sonorità, colori e ritmi latinoamericani. Ospite speciale il cantante, tastierista e polistrumentista Massimo Scalici, profondo conoscitore di salsa, pachanga e linguaggi musicali caraibici. Il 29 luglio uno degli appuntamenti più attesi: quello con Ezio Bosso, ospite degli Amici della Musica, che aprirà le porte del suo "Studio aperto", una delle sue molte iniziative rivolta a giovani musicisti. Nato tre anni fa dal sodalizio tra Bosso e la Fondazione Opera Barolo di Torino, lo Studio Aperto pesca nel concetto di Zusammenmusikieren (fare musica insieme) di Claudio Abbado.

Da questo spunto, Bosso elabora giornate di incontri, dalla mattina al tardo pomeriggio in cui, con una semplice prenotazione via web e del tutto gratuitamente, musicisti, studenti, professionisti, dilettanti, ma anche semplici appassionati o curiosi di ogni età, senza alcun limite, possono confrontarsi con lui su temi musicali ponendo quesiti e dubbi oggettivi, esibendosi in prima persona per ottenere una sua valutazione, confrontandosi su un testo preciso o anche semplicemente come uditori interessati all’argomento. Gli ultimi due appuntamenti del cartellone istituzionale al Teatro di Verdura cadono a settembre.

L’8, terzo ed ultimo concerto della OJS che presenta in anteprima assoluta "Palermo tu", rivisitazione in inedita chiave swing di composizioni vecchie e nuove di Ignazio Garsia. Tra tutti, alcuni pezzi degli anni ’60 e ’70 composti per gli spettacoli di Salvo Licata. I testi di allora verranno interpretati da Salvo Piparo e Costanza Licata che parteciperanno con molti altri ospiti. Si chiude il 16 settembre con 100 Cello, concerto-maratona di cento violoncellisti per gli Amici della Musica. E’ il culmine di un progetto musicale a cui Giovanni Sollima lavora da tempo. A capo di una orchestra di soli violoncelli che, nei due giorni precedenti, proporrà una vera e propria kermesse aperta e dedicata interamente allo strumento. Da una lunga maratona aperta a tutti, senza limiti di orario all’esibizione dei cento violoncellisti in giro per la città fondata principalmente sul concetto di improvvisazione. Previsto anche un contest musicale.

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