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"Non ho più nulla", lo sfogo di Mandi Mandi

20 ottobre 2018 | 10.45
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(Foto Fotogramma)
(Foto Fotogramma)

'Mandi mandi'. Chi non ricorda il tormentone del comico Marco Milano, volto noto negli anni '90 di 'Mai dire Gol' e 'Quelli che il calcio'. Ma è ormai qualche anno che il comico friulano è scomparso dalla tv a causa di guai con il fisco, che gli hanno fatto perdere tutto, seguiti da problemi personali.

Il periodo nero del 57enne è iniziato nel 2008 quando l'Agenzia delle entrate ed Equitalia gli hanno mandato una serie di cartelle esattoriali pesantissime, si legge in un'intervista a Tgcom24: "I miei commercialisti per quattro anni avevano sbagliato tutte le dichiarazioni e così mi sono trovato di fronte a debiti con lo Stato a cui non potevo far fronte. Mi hanno portato via la casa e tutto quello che avevo guadagnato negli anni. Mi hanno completamente distrutto. Fino a quel terribile 2014". Quell'anno, l'ultimo in cui il comico è apparso in tv a 'Colorado', la ragazza lo ha lasciato e dopo qualche giorno è morto anche il padre. "Sono precipitato in una depressione tremenda e mi sono lasciato andare - racconta - Mi sono chiuso nella mia casa in Toscana, in Maremma, per quindici giorni, senza mangiare e con il solo obiettivo di morire. Poi è arrivato un angelo custode che mi ha salvato".

Ma chi era quell'angelo custode? "Non lo so, non ho più avuto modo di rintracciarla. So solo che mentre ero lì in casa qualcuno mi ha chiamato. Ho farfugliato qualcosa e dopo poco tempo sono arrivati a casa un'ambulanza e una pattuglia dei carabinieri, che mi hanno preso per i capelli, salvandomi la vita".

Da quel momento ha provato a reagire ma la verità è che "sono senza fissa dimora. Giro un po' tra la Puglia, il Friuli e il Veneto, dove ci sono degli amici che mi possono ospitare. Ma non vorrei vivere sulle spalle degli altri, non sto chiedendo la beneficenza. Non chiedo altro di tornare a lavorare: è il lavoro che ti sostiene, poi lavorando uno può riprendersi. La mia dignità artistica e professionale l’ho sempre mantenuta".

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