cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 21:02
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Instagram

Kasia Smutniak attacca Salvini

10 novembre 2018 | 14.08
LETTURA: 2 minuti

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

E' bastata un'intervista a scatenare il 'caos' tra Matteo Salvini e Kasia Smutniak. Qualche giorno fa l'attrice polacca ha rilasciato un'intervista al settimanale 'Grazia', nella quale, oltre a raccontare della sua carriera e di sua figlia Sophie - nata dalla relazione con Pietro Taricone - ha parlato anche dell'Italia, definendola un paese nel quale "non c'è odio razziale".

"Ho vissuto in tanti Paesi, mi considero un po' zingara - ha detto l'attrice - ma di un fatto sono certa: in Italia non c'è odio razziale, anche se qualcuno vorrebbe convincerci del contrario. I problemi semmai sono altri. Qui sono stata accolta a braccia aperte quando la Polonia non faceva ancora parte dell’Unione europea e io, per rinnovare il permesso di soggiorno, dovevo mettermi in fila alle cinque del mattino".

Parole che sono state subito rilanciate sui social dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Fa piacere vedere che anche nel mondo del cinema c'è chi usa il buonsenso" ha commentato il vicepremier. Immediata la replica, sempre via social, di Smutniak, che per evitare fraintendimenti ha voluto sottolineare il suo pensiero in un post su Instagram: "Ah beh, qua tocca precisare - ha rimarcato l'attrice -. Nonostante i miei 20 anni in Italia evidentemente ancora non mi si capisce. Nella mia recente intervista su Grazia intendevo dire: non credo che l'odio razziale faccia parte del dna di questo Paese, non definirei Italia un Paese razzista".

"Questo è quello che ci vuole far credere qualcuno - ha aggiunto Smutniak, accompagnando il post con gli hashtag #helpkasia, #sisalvinichipuò e #italiansknowitbetter - che per pura propaganda politica, lavorando sull’intolleranza, la non accettazione, la chiusura, ci sta convincendo del contrario, ci sta portando all’idea che questo sia davvero diventato un Paese razzista".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza