cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 15:27
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Instagram

"Via la scritta Salvini Muori", lo sfogo di Lodo

05 luglio 2019 | 15.55
LETTURA: 6 minuti

Il cantante su Instagram invita a "non arrendersi allo squallore"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

"Questa scritta mi fa schifo. È davanti casa mia e ogni mattina spero di trovarla cancellata". A scrivere su Instagram è Lodo Guenzi, frontman della band Lo Stato Sociale, il murales a cui si riferisce recita un secco "Salvini Muori". E' comparsa sotto la casa del cantante a Bologna e lui non ci sta. "Ci penso spesso al perché mi fa tanto incazzare - continua sul social - Al di là della miseria della frase, ricevere questo tipo di merda fa parte della vita di un uomo pubblico, in fondo se succede a me figuriamoci a lui. Eppure io questa scritta non la sopporto".

Per Guenzi è il concetto di base ad essere sbagliato, il tono minaccioso e brutale dell'affermazione verso il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Dovremmo lasciare ad altri queste cazzate - scrive - le minacce di morte alle famiglie sinti a cui consegnano la casa popolare, gli 'spero che i negri ti stuprino t***a' a Carola Rackete, i 'bruciamo i rom'. Lasciamo ad altri questo schifo e scegliamo l'intelligenza, il paradosso, l'ironia, il gioco, la poesia e la passione. Anche nello scontro, soprattutto nello scontro. Perché frasi come queste sono merda fascista, e non fanno che costruire una società fascista".

Poi conclude invitando i fan che ne condividono il pensiero politico a "non arrendersi a questo squallore". "Rispondere alla merda con la merda farà sempre e solo vincere la merda" chiosa. "C hi parla male pensa male - conclude citando Nanni Moretti - Chi pensa male agisce male. Fra una settimana se è ancora lì la cancello io. Riprendiamoci le parole, lasciamo ad altri la merda".

Visualizza questo post su Instagram

Questa scritta mi fa schifo. È davanti a casa mia e ogni mattina spero di trovarla cancellata. Ci penso spesso al perché mi fa tanto incazzare. Al di là della miseria della frase, ricevere questo tipo di merda fa parte della vita di un uomo pubblico, in fondo se succede a me figuriamoci a lui. Eppure io questa scritta non la sopporto. Dovremmo lasciare ad altri queste cazzate, le minacce di morte alle famiglie sinti a cui consegnano la casa popolare, gli “spero che i negri ti stuprino troia” a carola rackete, i “bruciamo i rom”. Lasciamo ad altri questo schifo e scegliamo l’intelligenza, il paradosso, l’ironia, il gioco, la poesia e la passione. Anche nello scontro, soprattutto nello scontro. Perché frasi come queste sono merda fascista, e non fanno che costruire una società fascista. Non so quando abbiamo cominciato ad arrenderci a questo squallore, ma risponde alla merda con la merda farà sempre e solo vincere la merda. Chi parla male pensa male. Chi pensa male agisce male. Fra una settimana se è ancora lì la cancello io. Riprendiamoci le parole, lasciamo ad altri la merda. #bologna #casa #rocknroll

Un post condiviso da Lodo Guenzi (@influguenzer) in data:

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza