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Venezia, scoppia il caso Polanski

28 agosto 2019 | 15.06
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La presidente di giuria Martel: "Non parteciperò a gala per film"

(Fotogramma/Ipa)
(Fotogramma/Ipa)

Scoppia la prima polemica, a Venezia, per la presenza in concorso alla 76edizione della mostra del film 'J'Accuse' del regista polacco Roman Polanski. "Ammetto che la presenza del film di Polanski e le notizie sul suo passato mi hanno messo un po' a disagio - ha confessato la presidente della giuria di Venezia 76, la regista argentina Lucrecia Martel -. Ho cercato di documentarmi e ho trovato delle dichiarazioni in cui la vittima di Polanski diceva di ritenere il caso chiuso. Io non mi posso mettere al di sopra delle questioni giudiziarie e sono solidale con la vittima. Ho deciso che non parteciperò al gala per il film di Polanski perché io sono impegnata al fianco delle donne vittime di violenza in Argentina".

"Io non separo l'uomo dall'artista ma non è facile capire come raffrontarsi con chi ha già affrontato un processo", ha aggiunto la regista, rispondendo indirettamente al direttore della mostra, Alberto Barbera che ha spiegato invece di "separare l'uomo dall'artista e di giudicare un film solo sulla qualità dello stesso" e di non avere avuto "alcun dubbio nell'includere il film di Polanski nella selezione".

Parole alle quali ha prontamente replicato Luca Barbareschi, coproduttore del film di Polanski: "Dopo le dichiarazioni della presidente della giuria di Venezia 76, siamo preoccupati che il film di Polanski non venga giudicato serenamente - ha detto Barbareschi -. Stiamo valutando di ritirarlo dal concorso, a meno che non arrivino delle scuse ufficiali".

A stretto giro Martel è tornata sulla vicenda: "Ritengo che le mie parole stiano profondamente fraintese - ha dichiarato in una nota la presidente della giuria del Festival -. Poiché non separo l’opera dal suo autore e ho riconosciuto molta umanità nelle precedenti opere di Polanski, non sono in alcun modo contraria alla presenza del suo film in concorso. Non ho alcun pregiudizio nei confronti del film e naturalmente lo guarderò allo stesso modo di tutti gli altri film del concorso. Se avessi dei pregiudizi, mi dimetterei dal mio incarico di presidente della Giuria"

Quanto a Polanski, il regista non sarà al Lido perché su di lui pende un mandato di cattura Usa dopo la condanna per aver avuto nel 1977 un rapporto sessuale con una tredicenne con l'ausilio di sostanze stupefacenti e gli Usa potrebbero chiederne l'arresto e l'estradizione.

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