cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 02:53
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Mondo Rai/appuntamenti e novità

29 giugno 2020 | 22.00
LETTURA: 5 minuti

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Il documentario “La TV ai tempi della pandemia”, in onda martedì 30 giugno alle 23.40 su Rai1, racconta la Rai di fronte a un'emergenza che l'ha costretta a cambiare in corsa i programmi e il modo di produrli, le regole sulla tutela dei lavoratori e l'offerta televisiva. Come si producono trasmissioni senza pubblico e senza ospiti? Come si risponde a una richiesta d'informazione ogni giorno più pressante? Franco Di Mare racconta le trasmissioni che si sono fermate e quelle che si sono dovute trasformare per continuare ad andare in onda, nel rispetto del mandato del servizio pubblico. A raccontare la loro quarantena Renzo Arbore e Carlo Conti, Eleonora Daniele e Ambra Angiolini, Lino Guanciale e Alessandra Mastronardi, Patrizio Rispo, Massimo Bernardini e Roberto Poletti.

Niente pausa questa estate per “L’Italia con voi”, il programma contenitore quotidiano di Rai Italia, il canale della Rai per gli italiani nel mondo che raggiunge oltre venti milioni di famiglie nei continenti extra europei. Andrà in onda tutti i giorni anche a luglio e agosto, in conseguenza dell’emergenza sanitaria, come occasione di servizio e solidarietà ai connazionali, accomunati universalmente dalla preoccupazione per la salute. E dal prossimo sabato 4 luglio la trasmissione sbarca anche su Rai1, con una puntata originale in più, il sabato mattina alle 10.20. Condotto da Monica Marangoni, con il maestro Stefano Palatresi al pianoforte, il programma di attualità e intrattenimento, popolarissimo da Toronto a New York, da San Paolo a Buenos Aires, da Johannesburg a Sydney, inaugura per la prima volta una finestra sulla massima rete generalista.

Negli anni ’20 Giuseppe Bottai è tra i personaggi più in vista del fascismo romano. La mattina del 28 ottobre 1922 si trova a 25 chilometri dalla Capitale, alla testa di una colonna di miliziani che conta circa 8000 uomini. Aspetta il segnale di Mussolini per marciare su Roma. Un personaggio raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda martedì 30 giugno alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia.

Anche martedì 30 giugno, alle 18 su Rai RadioLive, “Questioni di Stilo” sostiene la campagna in corso, sostenuta da Responsabilità Sociale Rai, a favore dell’Associazione Amici Campus Biomedico di Roma Onlus. “Pronti a fermarlo? Insieme ce la faremo” vuole raccogliere fondi per aiutare uno studio multidisciplinare che mette al centro le persone malate di Covid-19 e la loro capacità di risposta al virus. Un progetto di ricerca che vede alleate genetica medica, epidemiologia, fisiopatologia e farmacologia per conoscere il rapporto tra l’immunità innata dell’ospite e l’infezione da SARS-COV-2 e per comprendere i meccanismi patogenetici della malattia allo scopo di identificare terapie efficaci.

La pandemia del Covid-19 non minaccia soltanto la nostra salute, ma anche il rapporto tra i cittadini e lo Stato. Partendo da questa premessa, il giornalista Ezio Mauro, ospite della puntata di “Quante Storie”, in onda martedì 30 giugno, alle 12.25 su Rai3, affronta l'insidioso rapporto tra emergenza e democrazia e, con l'aiuto dei sondaggi del sociologo Ilvo Diamanti, si chiede fino a che punto, per sostenere uno stato eccezionale, siamo disposti a derogare ai nostri diritti e alla nostra libertà.

Ritorna domattina, 30 giugno alle 7.30 su Radio1, 'Radio anch'io', condotto da Giorgio Zanchini. E si parlerà di semplificazioni per le procedure italiane. E’ in dirittura d’arrivo il decreto legge ma escono anticipazioni che verranno esaminate. E sono in arrivo novità anche sull'annosa questione Alitalia. Ci si occuperà anche di Europa e in particolare di Mes, che continua a dividere maggioranza e opposizione. Infine il Covid, con un focus sulle iniziative italiane nel mondo, se e come il nostro modello può essere esportato. Tra gli ospiti: Prof. Giacinto Della Cananea, ordinario di Diritto amministrativo, Università Bocconi; Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea Cgil; Gabriele Buia presidente Ance (Associazione Nazionale Costrittori Edili); Andrea Giuricin, economista dei Trasporti Università Bicocca di Milano; Barbara Gruden, corrispondente Rai da Berlino; Alessandro Cassieri, corrispondente Rai da Parigi; Gian Paolo Manzella, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico (Pd); Alberto Bagnai, presidente Commissione Finanze e Tesoro al Senato e responsabile economico della Lega.

Nei primi anni del Novecento l’aviazione sta muovendo i suoi primi passi. A contendersi il primato nei cieli con le loro invenzioni ci sono i pionieri del volo a motore, i fratelli Wright, e il loro più intraprendente e dotato avversario, Glenn Curtiss. Uno scontro al centro di “Genius”, in onda martedì 30 giugno alle 22.10 su Rai Storia (canale 54). La gara prosegue nelle aule di tribunale, a colpi di brevetti, e si conclude quando i loro innovativi apparecchi verranno utilizzati dagli eserciti durante la prima guerra mondiale.

Un killer solitario e misterioso vaga lungo la Spagna per portare a termine la sua ultima missione. Per raggiungere l'obiettivo, segue indizi improbabili e le tracce lasciate da alcuni bizzarri personaggi. È il film di Jim Jarmusch “The Limits of Control”, in onda senza interruzioni pubblicitarie martedì 30 giugno alle 21.15 su Rai5 (canale 23). Tra gli interpreti, Tilda Swinton, Bill Murray, John Hurt, Gael García Bernal, Paz de la Huerta. Il film è la storia di un uomo la cui attività è al di fuori della legge: di lui si sa solo che sta per terminare un lavoro e che non si fida di nessuno, ma i suoi scopi sono inizialmente ignoti. Il suo viaggio paradossale, incentrato su obiettivi concreti ma al contempo estremamente indeterminato, lo condurrà ad attraversare non solo la Spagna, ma anche la propria coscienza.

Alla fine dell’Ottocento e agli inizi del secolo scorso, la biologia del cervello è una materia ancora agli albori. Camillo Golgi, con grande spirito pionieristico, inventa una tecnica rivoluzionaria che permette per la prima volta di osservare le cellule celebrali: la reazione nera. Una scoperta che gli varrà il Premio Nobel per la medicina, nel 1906, ex aequo con lo spagnolo Santiago Ramon y Cajal. Una storia raccontata da “Nobel Minds”, il programma di Rai Cultura in onda martedì 30 giugno alle 21.10 su Rai Storia (canale 54) per “Italiani”, con l’introduzione di Paolo Mieli. Cinquantuno anni dopo Golgi, nel 1957, il premio Nobel per la medicina verrà vinto da un altro italiano, probabilmente il più grande farmacologo del ‘900, rivendicato e conteso da più patrie: la Svizzera che gli dà i natali, la Francia dove riceve la sua formazione, l’Italia che lo adotta e gli conferisce la cittadinanza. Il suo nome è Daniel Bovet. A lui si devono importanti scoperte destinate ad alleviare le sofferenze di milioni di persone: dalle proprietà terapeutiche dei sulfamidici, alle sostanze antagoniste dell’istamina, che verranno utilizzate per trattare le allergie, alle caratteristiche anestetizzanti del curaro.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza