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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

01 settembre 2020 | 19.40
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(Fotogramma)
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La quattordicesima edizione del Seat Music Awards 2020, condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, sarà trasmessa domani, 2 settembre e il 5 settembre in prima serata, alle 21.25 su Rai1, in diretta dall’Arena di Verona. In un anno così imprevedibile e sospeso per il mondo intero, la musica continua a farsi sentire e reagisce più unita che mai, con un’edizione molto speciale dei premi della musica italiana: per la prima volta non saranno gli artisti a essere premiati, ma saranno loro a dedicare simbolicamente la propria presenza e le esibizioni ai lavoratori dello spettacolo. Ed è così che i “Premi della Musica” diventano i “Premi DALLA Musica”, un riconoscimento a tutti i musicisti e ai lavoratori dietro le quinte che, anche adesso che il mondo si sta preparando a ripartire, continuano a rimanere sospesi e invisibili.

In diretta dall’Arena di Verona, con pubblico presente, saranno oltre 50 gli artisti che si alterneranno sul palco nel corso delle due serate. Sarà un modo per riportare la musica nel suo luogo naturale, riaccendere le luci, i suoni, le emozioni dei concerti e ridare la giusta collocazione ai musicisti e a tutti i lavoratori dietro le quinte. Inoltre, per la prima volta nella storia del premio, il palco sarà posizionato al centro dell’Arena, dando quindi una visione a 360° che permetterà al pubblico, posizionato distanziato su tutte le gradinate circolari, di vivere appieno la grandiosità e la magia dell’Anfiteatro.

Il 2 settembre il palco ospiterà Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori e Antonello Venditti, Elisa, Emma, Tiziano Ferro (in collegamento da Los Angeles), Ligabue, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Zucchero e Amadeus, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Ficarra e Picone. Il 5 settembre sarà la volta di Achille Lauro, Annalisa, Malika Ayane, Boomdabash con Alessandra Amoroso, Gigi D’Alessio, Fred De Palma e Anitta, Diodato, Francesco Gabbani, Ghali, Il Volo, Irama, J-Ax, Levante, Mahmood, Marco Masini, Ermal Meta, Michele Bravi, Mika, Modà, Fabrizio Moro, Nek, Enrico Nigiotti, Tommaso Paradiso, Piero Pelù, Max Pezzali, Raf e Tozzi, Francesco Renga, Takagi Ketra ed Elodie, Enrico Brignano.

Inoltre il 6 settembre, alle 16 su Rai1, Nek presenterà “Seat Music Awards – Viaggio nella musica” con Il Volo, Gigi D’Alessio e Clementino, Bugo ed Ermal Meta, Mario Biondi, The Kolors, Rocco Hunt e Ana Mena, Gaia, Aiello, Giusy Ferreri, Mr. Rain e molti altri ospiti protagonisti della “Settimana della Musica”. Dall’1 al 21 settembre sarà attivo il numero solidale 45588 per donare al fondo “Covid 19 – Sosteniamo la musica” di Music Innovation Hub, con il supporto di Spotify e promosso da FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana, a fianco della filiera musicale italiana con lo scopo di supportare musicisti e professionisti del settore in questo momento di crisi globale. Radio2 è una delle radio ufficiali della manifestazione.

Arrivano i nuovi episodi della terza stagione di “The good doctor”, in prima visione assoluta, su Rai2 da domani, 2 settembre alle 21.20. La serie tv di successo, con Freddie Highmore nel ruolo del dottor Shaun Murphy, era stata sospesa lo scorso mese di marzo a causa dell’emergenza sanitaria che non aveva permesso di completare il doppiaggio delle ultime puntate. Nei nuovi episodi, sei in totale, continueranno gli sforzi del giovane chirurgo affetto da disturbi dello spettro autistico e dalla sindrome del Savant, per farsi apprezzare dai suoi colleghi, dimostrare la sua capacità di salvare vite e fare diagnosi tempestive e precise. La sua storia d’amore con Carly sta attraversando un momento di crisi, anche per la gelosia della dottoressa nei confronti di Lea, migliore amica del dott. Shaun. Una situazione che i protagonisti dovranno risolvere anche a costo di prendere decisioni difficili.

Nel primo dei due episodi in onda domani, 2 settembre, “Le parole non dette” Morgan e Shaun sono impegnati a ricostruire la laringe di un bambino, mentre Park e Claire affrontano il caso di un vigile del fuoco che rischia di perdere un braccio. In “Autopsia” Shaun vuole a tutti i costi eseguire un’autopsia sul cadavere di Maribel, una senzatetto. Dopo il rifiuto da parte di Melendez, di Lim e del figlio della donna di procedere con l’esame post mortem, sarà solo grazie a Carly se Shaun riuscirà a liberarsi da un peso e ad andare avanti. Purtroppo, nonostante le buone intenzioni, dovrà affrontare la dura realtà. Basato sul serial sudcoreano di successo scritto da Jaebeom Park, “The Good Doctor” è una serie statunitense creata da David Shore (“House”), e dalla star di “Lost” e “Hawaii Five-0” Daniel Dae Kim.

Domani su Rai3 il film 'Capri Revolution'. Siamo nel 1914, l'Italia sta per entrare in guerra. Una comune di giovani nordeuropei ha trovato sull'isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell'arte. Ma l'isola ha una sua propria e forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia il cui nome è Lucia. Il film narra l'incontro tra Lucia, la comune guidata da Seybu e il giovane medico del paese. E narra di un'isola unica al mondo.

su Rai4 domani “L’amore bugiardo - Gone Girl”, il film di David Fincher

Sempre alle 21,20 su Rai4 domani “L’amore bugiardo - Gone Girl”, il film di David Fincher in onda mercoledì 2 settembre alle 21.20 su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre). Il thriller, con Ben Affleck e Rosamund Pike, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Gillian Flynn e racconta la storia di Nick e Amy Dunne: sembrano una coppia perfetta, ma in realtà sono nel pieno di una crisi a causa del trasferimento in una cittadina di provincia e dei conseguenti problemi di lavoro ed economici. Il giorno del loro quinto anniversario di matrimonio, Amy scompare. Nick, privo di alibi, è il primo indiziato. Il film di Fincher è stato candidato a quattro Golden Globe e a un premio Oscar ed è stato indicato tra i dieci migliori film dell’anno nel 2014 dalla National Board of Review of Motion Pictures.

Ha inaugurato il sessantaduesimo Festival dei 2 Mondi di Spoleto nel 2019. È “Proserpine”, l’opera lirica in due atti di Silvia Colasanti, proposta da Rai Cultura domani, mercoledì 2 settembre, alle 21.15 su Rai5. La compositrice romana prosegue la sua trilogia sul mito (l’opera precedente era Minotauro) ispirandosi questa volta al poema drammatico di Mary Shelley adattato da René de Ceccatty e Giorgio Ferrara, che hanno mantenuto la lingua originale inglese. Pierre-André Valade dirige l’Orchestra Giovanile Italiana, la regia è affidata allo stesso Ferrara e le scenografie sono curate dall’artista contemporaneo Sandro Chia, con opere pittoriche di grandi dimensioni. Nel cast Sharon Carty, Dísella Lárusdóttir, Anna Patalong, Silvia Regazzo, Gaia Petrone, Katarzyna Otczyk, Lorenzo Grante. La regia tv è di Barbara Napolitano.

La Rai partecipa alla 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia come main broadcaster e Rai Movie si conferma Tv ufficiale anche dell’edizione 2020, in programma come sempre al Lido, da domani, mercoledì 2 settembre, a sabato 12 settembre. Domami dalle 18.45, in diretta sul canale 24 del digitale terrestre, Rai Movie trasmetterà la Cerimonia d’apertura della Mostra. La trasmissione “Venezia Daily”, in onda in seconda serata dal 3 all’11 settembre, racconterà poi gli eventi più significativi della giornata. Interviste ai protagonisti dei film in concorso, approfondimenti sulle diverse sezioni della mostra e le emozioni del red carpet. Registi, attori, cineasti italiani e internazionali ci accompagneranno ogni giorno alla scoperta dello stato dell’arte cinematografica. Sul sito raimovie.rai.it, saranno trasmesse in diretta web le conferenze stampa, i tv call, i red carpet, i photocall e le cerimonie di consegna dei Premi Speciali. Inoltre, sempre sul sito del canale sarà possibile rivedere le passate edizioni della Mostra.

Domani su Rai Storia (canale 54) le "Cronache di Hitler", su Radio Kids arriva “W la scienza”

Mezzo secolo di storie e di vite, che si legano a quella di Hitler, raccontato attraverso diari, lettere e discorsi e testimonianze dell’epoca, materiali d’archivio composti per metà da fonti inedite. Pagine di storia al centro della serie “Cronache di Hitler”, in onda da domani, mercoledì 2 settembre, alle 22.10 su Rai Storia. La storia di Adolf Hitler si intreccia a quella della società austriaca e tedesca, ma anche alla vita in Europa tra il 1889 e il 1945. Un’accurata raccolta di filmati la raccontano, per la prima volta con immagini “vere”, dalla nascita alla caduta. Nella prima puntata, obiettivo sui primi passi di un giovane Hitler, in un arco di tempo che copre il ventennio che va dal 1889 al 1929: dall'infanzia in Austria al trasferimento a Monaco, dall’arruolamento volontario alla modernizzazione del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, nel quale si era introdotto come informatore della polizia, dall’ammirazione per Mussolini e per la sua Marcia su Roma, alla scrittura del “Mein Kampf”.

Prenderà il via domani, 2 settembre, su Radio Kids “W la scienza”, il nuovo programma di Armando Traverso e il pupazzo DJ. Dai supercomputer alle neuroscienze, dal Big Bang ai cinque sensi, dieci puntate dedicate alla scienza e all’innovazione, con la presenza dei ricercatori più accreditati in ogni singolo settore. Il tutto nello stile tipico di Rai Radio Kids: imparare divertendosi. Il progetto nasce grazie alla collaborazione fra la radio digitale Rai dedicata ai bambini, la sede Rai del Friuli Venezia Giulia, che ha prodotto tutte le dieci puntate, e la Sissa, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati: un progetto presentato all’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, che con entusiasmo ha coinvolto le scuole. Ad ogni puntata, condotta da Armando Traverso con il pupazzo DJ, partecipa un ricercatore specializzato sul tema del giorno.

Il tutto alla presenza di un pubblico composto dai bambini delle scuole della Regione. Dieci puntate che verranno mandate in onda in occasione dello EuroScience Open Forum - Esof 2020, l’evento che celebra Trieste Città capitale Europea della Scienza. “Raccontare la scienza ai bambini è un’avventura affascinante – commenta Roberto Sergio, Direttore Rai Radio – Sono felice quindi di annunciare la messa in onda di “W la scienza”, una case history di collaborazione e di creatività condivisa, messa a disposizione del pubblico più bello: quello dei bambini”. Guido Corso, Direttore della Sede Rai Friuli Venezia Giulia e ideatore del programma non nasconde il proprio entusiasmo: “La realizzazione di questo progetto è un modo per sottolineare ancora una volta l’importanza della città di Trieste come fulcro della ricerca scientifica nazionale e internazionale e l’obiettivo di trasferire alle nuove generazioni questa consapevolezza e questo patrimonio culturale”.

“La miscela di radio, scienza e bambini rappresenta un esempio di innovazione nella comunicazione scientifica che guardo con grande favore”, afferma Stefano Fantoni, Champion di ESOF2020. “Una delle componenti fondamentali del programma della nostra manifestazione è incentrata sul rapporto tra scienza e media. La collaborazione con Rai Radio Kids è particolarmente significativa da questo punto di vista perché offre un’anteprima fantasiosa divertente e credo utile della molteplicità di formati e contesti in cui la scienza oggi può essere veicolata e discussa”.

La dott.ssa Patrizia Pavatti, ex Direttore dell’istituto Scolastico Regionale partner chiave per garantire la partecipazione di alunni di scuole dell’intera regione, ha così commentato: “Sono entusiasta di questo progetto che permette agli alunni di scuola primaria di avvicinarsi alla scienza e di scoprire attraverso un approccio ludico i fenomeni che determinano l’ambiente in cui viviamo. Auspico che questo progetto possa continuare nel tempo per favorire nei giovani un percorso di orientamento verso gli studi scientifici che deve partire proprio dalle scuole del primo ciclo”. Tutte le registrazioni sono state effettuate in presenza nel mese di ottobre 2019, prima dell’emergenza Coronavirus.

Terzo imperatore di Roma, Gaio Cesare Germanico, detto Caligola, è descritto dagli autori antichi scellerato, crudele e incapace di comprendere il ruolo che rivestiva. Un’immagine spietata e spesso estrema, che solleva però molti dubbi. A “Passato e Presente” in onda domani, mercoledì 2 settembre, alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli con il professor Livio Zerbini ricostruisce la figura dell’imperatore andando a ricercare le ragioni oggettive che hanno prodotto la distorsione della sua immagine. Le informazioni esistenti su Caligola arrivano principalmente dal biografo Svetonio, molto attento al “gossip” dell’epoca, spesso a scapito della veridicità dei fatti. Gran parte del materiale ha, infatti, scarsa rilevanza storica e poco ha a che fare con le azioni reali di Caligola.

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