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Mondo Rai/appuntamenti e novità

21 settembre 2020 | 22.34
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(Fotogramma)
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Una vera e propria corsa contro il tempo quella di Enrico Brignano, star indiscussa della comicità italiana, che torna in tv con un one man show inedito.In un panorama assuefatto ormai ai “programmi maratona” dalla durata fiume, l’attore e conduttore si mette alla prova con “Un’ora sola Vi vorrei”, un progetto innovativo in cinque prime serate della durata di un’ora, in onda da domani su Rai2. Sessanta minuti per fare tutto, presto e incredibilmente bene. Uno show tutto nuovo, che mescola diversi ingredienti con la cifra che è propria di Brignano. Ci sono i monologhi graffianti ed esilaranti sull’attualità, che nascono dalla capacità del comico di mettere in scena un’analisi divertente, e allo stesso tempo divertita, dei fatti della settimana, dove la satira è il mezzo portante per decodificare e raccontare quel che accade ogni giorno.E c’è la musica, suonata e ballata, che tiene il ritmo al conduttore e lo accompagna nella sua corsa contro i minuti che passano con una Resident band sempre presente in studio e dei danzatori e performers pronti a dare vita a originali momenti artistici. Non mancheranno in alcune puntate ospiti di eccezione, chiamati a mettersi in gioco e a divertirsi insieme al padrone di casa per dare vita a uno spettacolo all’insegna del dinamismo, dove la parola d’ordine è “giocare a tempo”. Nella prima puntata verrà coinvolta sul tema portante del programma, il tempo, la cantautrice Malika Ayane. Sessanta minuti di show: una sfida non facile per un Artista abituato ad intrattenere il pubblico anche per tre ore di seguito nei suoi spettacoli teatrali, sempre record di presenze in tutta Italia, dal Veneto alla Sicilia. Enrico Brignano la accetta e si cimenta per la prima volta in un’operazione inedita in cui condensare e raccontare tutto il suo caleidoscopico mondo, con un occhio sempre rivolto al grande orologio presente in studio che inesorabilmente segna i minuti mancanti alla fine della puntata. Ogni cosa è concessa pur di stare dentro il tempo stabilito, tutto può essere condensato e sintetizzato con effetti anche imprevedibili: le canzoni, le pubblicità, i balletti, i pensieri. La trasmissione è l’occasione per Brignano per passeggiare tra i ricordi del passato e un ponte gettato sul futuro, passeggiando sulla linea tratteggiata del nostro presente sempre affannato, rincorso, in equilbrio tra i minuti che scorrono veloci. “Un’ora sola vi vorrei” è un programma di Enrico Brignano, Riccardo Cassini, Piero Guerrera, Luciano Federico e Manuela D’Angelo. Prodotto da Itv Movie per Rai2. La Regia è di Cristiano D’alisera. Direttore della Fotografia è Marco Lucarelli. Scenografia di Marco Calzavara. Coreografie di Laccio (Emanuele Cristofoli). Capo Progetto Rai Valeria Destefanis. Produttore Esecutivo RAI Cristina Carunchio. Produttore Esecutivo ITV MOVIE Patrizia Sartori.

I romanzi interpretano la società così come la società influenza i romanzi. E anche la nostra letteratura risente della cultura maschilista che ha caratterizzato il Novecento. Attraverso il lavoro di scrittrici note e meno note, da Elsa Morante ad Alba De Cespedes, la giornalista e storica delle donne Valeria Palumbo – ospite della puntata di "Quante Storie" in onda domani, alle 12.45 su Rai3 - ricostruisce una controstoria delle italiane, facendo emergere un quadro ricco e sorprendente della condizione delle donne, dall'Ottocento a oggi.

Un documentario che svela un lato poco noto della vita del divo di Hollywood, premio Oscar nel 1986: è “Paul Newman, velocità e passione”, in onda domani alle 19.30 su Rai5. Il documentario racconta la carriera automobilistica dell’attore durata ben 35 anni e coronata dal secondo posto alla 24 Ore di Le Mans nel 1979. Obiettivo, in particolare, sulla vita agonistica di Newman sia come pilota che come proprietario della scuderia Newman Freeman, con una storia automobilistica di tutto rispetto.

A "Passato e Presente" su Rai3 la battaglia di Solferino - Tornano in campo le Azzurre, in diretta su Rai2

È l’alba del 24 giugno 1859 quando, su un fronte di circa 20 chilometri compreso tra Medole e San Martino, nel tranquillo scenario delle colline mantovane, l’armata alleata franco-piemontese e l’esercito austriaco si affrontano in una delle battaglie più cruente della storia europea: la battaglia di Solferino. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Gilles Pécout con Paolo Mieli a “Passato e Presente”, programma di Rai Cultura in onda domani alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Questi gli antefatti. Il 23 aprile 1859 il presidente del consiglio del Regno di Sardegna Camillo Benso Conte di Cavour respinge l’ultimatum austriaco che intima ai piemontesi di smobilitare l’esercito. L’abile diplomazia del ministro sabaudo ha ottenuto l’appoggio della Francia di Napoleone III, a patto che la guerra sia dichiarata dall’Impero asburgico. E così dopo l’ultimatum, quell’alleanza stipulata quasi segretamente a Plombières diventa operante a tutti gli effetti. La seconda guerra di indipendenza è iniziata da circa due mesi quando si combatterà la battaglia di Solferino.

Il cammino della Nazionale Femminile riparte da Zenica, in Bosnia, dove domani affronterà la Bosnia Erzegovina. Per le Azzurre si tratta del primo match ufficiale dopo sei mesi: tanto è passato, infatti, dal 3-0 alla Nuova Zelanda con cui si chiuse l'impegno azzurro nell’Algarve Cup (la finale contro la Germania non venne disputata). Ora, dopo il rinvio della gara con Israele, le Azzurre tornano in campo con l’obiettivo di fare un ulteriore passo in avanti verso la qualificazione al Campionato Europeo del 2022 in un girone che Italia e Danimarca stanno dominando, entrambe a punteggio pieno dopo le prime sei gare. Il match di Zenica, in programma alle 16.00, sarà trasmesso in diretta su Rai2, con la telecronaca di Tiziana Alla e Marta Carissimi.

Nel nuovo appuntamento con "Elisir", il programma di medicina condotto da Michele Mirabella e Benedetta Rinaldi, in onda domani alle 11.00 su Rai3, si parla di diverticoli, spesso causati da una dieta povera di fibre. Come curarli lo spiega il professor Gerardo Nardone, Gastroenterologo all’Università di Napoli. Nella seconda parte in primo piano il mal d’orecchio. In studio Antonio Minni, Professore Associato di Otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma, segnala quando è necessario rivolgersi a uno specialista. Infine, nello spazio settimanale dedicato alla psicologia, il professor Vittorio Lingiardi, Ordinario di Medicina e Psicologia all’Università la Sapienza di Roma, parla di depressione e di come superarla.

"Prossima fermata Oriente" su Rai5 - Su Rai4 il film, in prima visione, "Museo - Folle rapina a Città del Messico"

Un viaggio per scoprire cosa resta dell'India coloniale britannica, quali sono i suoi lasciti e come da allora è cambiato questo paese. È il nuovo episodio della serie “Prossima fermata Oriente”, in onda domani alle 20.15 su Rai5. Nell’episodio, il giornalista ed ex ministro britannico Michel Portillo visita gli stati del Karnataka e Tamil Nadu nell’India del Sud. Qui incontra abitanti del luogo, assaggia i piatti della cucina angloindiana e si spinge fino a Bangalore, la capitale tecnologica del continente indiano.

Appuntamento settimanale domani su Rai4 (canale 21) con il ciclo che unisce e collega tematicamente, in prima e seconda serata, un film con un documentario. Alle 21.20, in prima visione assoluta, il film vincitore dell’Orso d’Argento a Berlino “Museo - Folle rapina a Città del Messico”, diretto da Alonso Ruizpalacios e interpretato da Gael Garcia Bernal, ispirato alla storia vera di un leggendario colpo al Museo Nazionale di Antropologia avvenuto negli anni ’80 a Città del Messico. Il film è seguito da un’altra prima visione, “Il tesoro perduto dei Maya - The Lost Treasure of the Maya”, affascinante racconto di incredibili scoperte archeologiche nella foresta pluviale guatelmateca che hanno riscritto la storia della civiltà Maya. Il pluripremiato Explorer della National Geographic Society, Albert Yu-Min Lin e l’archeologo dottor Francisco Estrada-Belli ci condurranno attraverso un viaggio dentro il mondo dei Maya raccontandoci della famosa dinastia dei Re dei Serpenti.

I numeri dei contagi sembrano riportarci ai primi tempi della pandemia: come interpretare questi dati, considerando l’esperienza accumulata negli ultimi mesi, l’efficacia delle misure di sicurezza individuali e la qualità delle cure? Quali potrebbero essere le conseguenze della riapertura delle scuole? Possiamo prevedere l’andamento dei contagi? A “Fuori Tg”, lo spazio quotidiano di approfondimento del Tg3 a cura di Mariella Venditti, in onda domani, alle 12.25, su Rai3, se ne parla con il matematico del CNR Giovanni Sebastiani e con Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani e componente del Comitato Tecnico Scientifico. In collegamento da Parigi, il corrispondente Alessandro Cassieri farà il punto sulla situazione in Francia, dove nonostante le misure di prevenzione e il grandissimo numero di tamponi si sta registrando un aumento esponenziale della diffusione del virus. Conduce Maria Rosaria De Medici.

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