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Mondo Rai// appuntamenti e novità

12 ottobre 2020 | 21.35
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(Fotogramma)
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I presidenti della regione Puglia, Michele Emiliano, e della regione Liguria, Giovanni Toti, saranno gli ospiti della puntata di “Porta a porta” in onda martedì 13 ottobre alle 23.40 su Rai1. Intervistato da Bruno Vespa sull’emergenza Covid anche il professor Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute.

Secondo appuntamento con “Giovani e famosi”, la serie di documentari che racconta i percorsi di giovani diventati famosi in vari campi, in onda martedì 13 ottobre alle 23.15 su Rai2. Al centro della puntata la storia degli chef stellati Floriano Pellegrino ed Isabella Potì. Dopo aver fatto gavetta all’estero tra San Sebastian, Londra, Copenaghen e Ibiza, Floriano e Isabella hanno deciso di tornare in Salento e sono riusciti ad aprire il loro primo ristorante. I due hanno bruciato le tappe e in breve tempo sono stati inseriti nella lista Forbes dei giovani under 30 più interessanti in Italia. Il recupero delle radici è alla base della loro filosofia di vita e, dopo essere riusciti ad imporsi nel mondo degli chef, raggiungendo la prima stella Michelin, hanno un nuovo sogno: fondare una squadra di rugby in un paesino del Salento che possa diventare un punto di riferimento per il mondo dei giovani.

Prevista il 20 ottobre alla Camera dei Deputati la discussione sulla proposta di legge contro l’omofobia e la misoginia, che punta ad estendere ai crimini legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere le fattispecie penali previste per i reati d’odio verso razza, etnia, nazionalità e religione, e di istituire centri antidiscriminazione e case rifugio per le vittime di episodi che in Italia sono ormai all’ordine del giorno. Se ne parlerà martedì 13 ottobre, alle 12.25 su Rai3, a Fuori Tg con Elisabetta Mancini della Polizia di Stato e con il giornalista e scrittore Simone Alliva.

Su Rai1 'Imma Tataranni', su Rai Storia alla scoperta di Curzio Malaparte, su Rai5 '100 anni di Bauhaus',

Nuovo appuntamento, martedì 13 ottobre alle 21.25 su Rai1, con la fiction di grande successo "Imma Tataranni-Sostituto Procuratore", liberamente tratta dai romanzi di Mariolina Venezia, con Vanessa Scalera, Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Barbara Ronchi, e con la partecipazione di Francesco Foti, Antonio Gerardi, Cesare Bocci e Carlo Buccirosso. Nell'episodio dal titolo “Maltempo”, una giovane giornalista, Donata Miulli, si presenta ad Imma affermando di essere in possesso di informazioni scottanti sul candidato alla Presidenza della regione Basilicata, l’onorevole Lombardi, di cui è anche stata amante. lmma la ascolta e la invita a tornare con le prove. Ma quando qualche giorno dopo Donata viene trovata morta, Imma ripensa con angoscia a quell’incontro e decide di indagare non credendo si tratti di un suicidio come a prima vista sembrerebbe.

Nato a Prato nel 1898, Curzio Malaparte, vero nome Kurt Suckert, è una delle personalità più controverse e affascinanti del panorama letterario italiano del secolo scorso. Volontario nella grande guerra, fascista intransigente negli anni del delitto Matteotti, inviato al confino nel 1933, è autore dei due grandi libri: “Kaputt” e “La pelle”. Nel dopoguerra si avvicina a Palmiro Togliatti e, addirittura, secondo alcune ricostruzioni, si converte al cristianesimo in punto di morte. A “Passato e Presente”, in onda martedì 13 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Francesco Perfetti vanno alla scoperta di uno scrittore che ancora appassiona e divide il pubblico italiano e internazionale.

Cos’è stato il Bauhaus? Lo spiega il documentario di Niels Bolbrinker e Thomas Tielsch “Bauhaus Spirit. 100 anni di Bauhaus”, in onda martedì 13 ottobre alle 19.15 su Rai5. Il racconto procede in parallelo tra passato e presente, partendo dalla fondazione dell’innovativa scuola, la Staatliches Bauhaus, ideata da Walter Gropius a Weimar nel 1919, spaziando per realtà simili, ma esteticamente molto diverse per impatto e regime urbano. Quando si cita il termine “Bauhaus” oggi si pensa a uno stile e a un determinato modo di vivere. A inizio del XX secolo il Bauhaus nasceva come scuola e luogo sperimentale dove intellettuali, architetti, designer, artisti e creativi del periodo si erano riuniti per dare inizio a nuove regole di vita, più libere e a misura d’uomo. È da qui che il duo svizzero di architetti, gli Urban Think Tank, trae spunto per la propria ricerca finalizzata a costruire una palestra verticale nelle favelas colombiane, ottimizzando spazi e materiali di recupero per creare un luogo di incontro per chi non ce l’ha. I risultati? A volte ci sono: calo della criminalità, aggregazione comunitaria. Altre volte, per la maggior parte, sfociano in grandi flop, come accade con lo spaventoso – per grandezza e fattezze – nucleo di edifici abitativi della banlieue parigina de “La Grande Borne”, oggi abbandonata.

Su Rai2 Cerimonia di consegna 'Stelle d'argento del Cinema italiano' e Enrico Brignano 'Un'ora sola ti vorrei', su Rai Storia 'Lady Traveller',

La cerimonia di consegna delle “Stelle d’argento al Cinema Italiano” - i premi del Festival del Cinema Italiano – sarà proposta su Rai2, martedì 13 ottobre alle 24.45, con la conduzione di Veronica Maya. Dal Teatro Comunale “Frate Anselmo Caradonna” di San Vito Lo Capo, la giuria, presieduta da Massimiliano Bruno e composta da Michela Andreozzi, Matilde Gioli, Paolo Kessisoglu, Rolando Ravello e Edoardo Leo, assegnerà le “Stelle d’argento al Cinema Italiano”. A Sara Serraiocco e Alessandro Gassmann i premi come Miglior attrice e Miglior attore protagonista per le interpretazioni nel film “Non odiare”. Al regista Mauro Mancini è andato il premio Miglior Opera Prima (Non odiare). Premio ex aequo per Giovanni Calcagno e Luca Zunic come Miglior attori non protagonisti rispettivamente per “Paradise - Una nuova vita” e “Non odiare”. Carla Signoris è la Miglior attrice non protagonista mentre il regista Enrico Iannaccone ritirerà la Stella d’argento per il Miglior film. Personaggio dell’anno è Amadeus, premiato dal Presidente onorario del Festival, Fabrizio Del Noce. Il direttore artistico del Festival, il regista Paolo Genovese, consegnerà a Matilde Gioli il “Premio Franca Valeri”, mentre il “Premio Vittorio Gassman” andrà a Stefano Fresi. Premio del Pubblico alla regista Giorgia Farina per il suo “Guida romantica a posti perduti”. Il Miglior Documentario è “La lunga rotta” di Roberto Lo Monaco. Menzione speciale della giuria per “Soyalism” di Stefano Liberti ed Enrico Parenti. Ospiti della serata: la modella Agata Alonzo, il comico Roberto Lipari, la cantante Sofia Tornambene e la cantautrice Erica Mou.

Una semplice filandina milanese che compie un viaggio lungo 37 giorni attraverso l’Oceano Indiano per raggiungere Shanghai. Giuseppina Croci è una giovane donna che affronta un viaggio verso Oriente con lo stupore di chi non ha mai visto il mare. Resterà a Shanghai per 5 anni, lavorando come capo operaia in una compagnia inglese della seta, scoprendo un universo di suoni, colori e usanze impensabili. E' lei la “Lady Traveller” protagonista dell’appuntamento in onda martedì 13 ottobre alle 22.40 su Rai Storia. Nata a Castano Primo, in provincia di Milano, Giuseppina inizia a soli 10 anni a lavorare nella filanda del Signor Beretta. Il lavoro è duro e mal pagato, ma è l’unica opportunità per una ragazza figlia di un commerciante di spazzole. A 27 anni accetta così un incarico come responsabile di filanda a Shanghai, per la Jardin, Matheson & Co., un colosso inglese con sede a Hong Kong. Per la prima volta in vita sua, sale a bordo di un bastimento tedesco che da Genova la porterà fino a Shanghai. Il viaggio è avventuroso, ma anche estremamente solitario: nessuno parla la sua lingua e così Giuseppina decide di iniziare a scrivere un diario. Quelle pagine diventeranno il resoconto spontaneo e carico di emozione di 37 giorni di navigazione: Giuseppina descrive i porti in cui fa tappa, ma a colpirla sono soprattutto le popolazioni con cui viene in contatto. La vita nella Parigi d’Oriente si rivela tutt’altro che facile: la lingua è incomprensibile, la fabbrica pullula di centinaia di operaie che si prendono gioco di lei, ma Giuseppina reagisce e riesce a farsi rispettare. Durante la sua permanenza, durata 5 anni, la giovane filandina penetra nella cultura del Paese: mangia con le bacchette, beve il the, si lascia fotografare con le scarpine dei fiori di loto. Quando farà rientro in Italia porterà con sé, chiusi in un baule, tutti gli oggetti e i ricordi di questo lungo viaggio.

Enrico Brignano torna, martedì 13 ottobre in prima serata su Rai2, alle 21.20, con il suo one man show “Un’ora sola vi vorrei”. Come sempre al centro della puntata l’attualità con un’analisi mai scontata dei principali fatti della settimana e non solo. Il tutto riletto sotto la lente dell’ironia e della satira di costume che ha reso celebre Brignano. Questa settimana il tempo verrà trattato per la prima volta in un’accezione diversa, ovvero il tempo atmosferico, grazie a un monologo sul clima e sul meteo. Inoltre saranno ospiti in studio Giampaolo Morelli e Andrea Delogu che proporranno a Enrico Brignano alcuni estratti da grandi capolavori teatrali…scontrandosi però con il politically correct. Una vera e propria corsa contro il tempo: sessanta minuti per fare tutto, per raccontare, divertire, per emozionare. Uno show tutto nuovo, che mescola diversi ingredienti tutti rivolti a raccontare il tempo: monologhi, tanta musica affidata ad una resident band di undici elementi, ballo, filmati e mise en scène. Alla fine del programma l’appuntamento “sotto le coperte” con la moglie, nella vita e nel programma, di Enrico Brignano, l’attrice Flora Canto, che tra un battibecco e uno sberleffo, riepiloga la puntata facendo per una volta di Brignano stesso una “vittima” d’ironia.

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