Essere sepolti vivi o risvegliarsi all'obitorio è il peggiore incubo di chiunque. Eppure non mancano testimonianze di chi si è 'risvegliato' dopo essere stato dichiarato morto. E' il caso di una donna russa che, come racconta 'The Sun', dopo essere stata investita ad alta velocità da una macchina della polizia su un'autostrada di Mosca, è stata ritenuta morta e messa in un sacco dell'obitorio.
A causa delle gravi ferite che aveva riportato in seguito all'incidente, i paramedici avevano dichiarato subito la sua morte, lasciando il cadavere sul ciglio della strada. Un'ora dopo, la scoperta inquietante: non solo il sacco aveva iniziato a muoversi, ma dall'interno provenivano strani suoni. Terrorizzati, gli agenti hanno scoperto che la donna all'interno del sacchetto era ancora viva e respirava male.
Una volta tirata fuori dal sacco, infatti, la donna è stata trovata senza fiato. I medici hanno fatto sapere che ora si sta riprendendo da "lesioni gravi e complesse" alla base del cranio e da fratture multiple, in un'unità di terapia intensiva di un ospedale moscovita.
