"Io e i giocatori siamo in una botta di ferro al Milan, non ci turba nulla, pensiamo solo a giocare e a vincere le partite, questo è il nostro pensiero più ricorrente", ha sottolineato il tecnico rossonero alla vigilia della sfida con il Palermo
"Le voci sulla cessione della società turbano? Io e i giocatori siamo in una botta di ferro al Milan, non ci turba nulla, pensiamo solo a giocare e a vincere le partite, questo è il nostro pensiero più ricorrente. Niente ci turba, anzi sarebbe una scusante essere turbati per delle voci simili". Il tecnico del Milan, Filippo Inzaghi, commenta così le voci sulla cessione di una quota del Milan. "Le voci sulla società non mi turbano, io penso solo alla squadra e al campo. Berlusconi è un grande presidente, Galliani è un grande dirigente. Io spero di regalare belle partite", ha aggiunto il tecnico rossonero che guarda alla sfida con il Palermo.
"Dobbiamo dare seguito alla partita fatta contro il Cagliari, veniamo da due partite giocate bene. Ora abbiamo un bel banco di prova importante sono convinto che faremo una bella partita. Abbiamo lavorato bene in questa sosta, siamo pronti per le 10 finali che ci aspettano", ha aggiunto Inzaghi, carico per la sfida con i rosanero. Da qui i rossoneri devono iniziare a risalire la china. Inzaghi conosce bene però le insidie che nasconde la sfida con la squadra di Iachini. "Il Palermo ha pochi segreti, gioca molto bene in casa, sono più aggressivi. Poi in attacco hanno due giocatori come Dybala e Vazquez che possono cambiare la partita. Il Palermo in casa ha battuto in Napoli e ha messo in difficoltà la Juventus. E’ una gara ostica ma se vogliamo avere ambizioni dobbiamo vincere a Palermo e l’abbiamo preparata per farlo".
Il tecnico rossonero dovrà fare a meno di Honda. "Ci dispiace molto perché ci mancherà tantissimo, è sottovalutato in Italia. Pensavamo fosse una piccola distorsione e invece è qualcosa di più grave. E’ un giocatore che dà grande raccordo e intelligenza ci dispiace ma in quel ruolo abbiamo Suso, Cerci e Bonaventura quindi starà a me capire chi scegliere. Abbiamo una rosa importante che ti può dare la possibilità durante la gare di mettere giocatori importanti. Sapevo che quando avremmo recuperato giocatori importanti, saremmo tornati a giocare da Milan. Mi auguro che giocando da Milan si vinca".
Inzaghi si augura che si sblocchi Mattia Destro. "Mi auguro che Destro possa fare un gol decisivo, ma chiunque decida la partita mi renderà felice. Menez ha fatto la stagione migliore della sua carriera, chiaramente ci auguriamo di mettere il centravanti come Destro nelle migliori condizioni possibili per segnare. Di Cerci sono stato molto contento di come è entrato con il Cagliari, è stato decisivo, è stato altruista. Questa è stata la sua risposta più grande, poi io valuto e sappiamo che molte partite si decidono dal 70' al 90' quindi è importante avere la possibilità di fare cambi importanti in corsa. Non deve dimostrare nulla a me, perché al Milan l'ho voluto io".
