Parla Massimiliano Giancaterino, ex sindaco di Farindola e fratello di Alessandro, che nell'albergo travolto dalla valanga lavorava come capo cameriere
di Silvia Mancinelli
C’è un uomo che, nella tragedia di Rigopiano del 18 gennaio 2017, veste entrambi i panni di familiare di una vittima e di imputato. E' Massimiliano Giancaterino, ex sindaco di Farindola (in provincia di Pescara) e fratello di Alessandro, che nell'albergo travolto dalla valanga lavorava come capo cameriere.
"Non mi sento in colpa - dice all’Adnkronos - ho la coscienza a posto, non ho nulla da rimproverarmi riguardo alla vicenda di Rigopiano. Sono sereno e aspetto con tranquillità le decisioni che la giustizia prenderà in ordine non solo alla mia posizione ma anche riguardo a quella di tutti gli altri imputati".