"Paragone mi ha intenerito, mi ha riempito il natale di bontà". Jacopo Berti, capogruppo del M5S al Consiglio regionale del Veneto, è uno dei probiviri che hanno decretato l'espulsione di Gianluigi Paragone dal MoVimento.
"Non è colpa mia se uno non rispetta le regole. La questione è semplicissima: si è applicato il regolamento in maniera omogenea e oggettiva. Sono tranquillissimo, siamo tutti tranquillissimi perché abbiamo agito nel pieno rispetto delle regole. Paragone dice che io sono il nulla? Mi sento molto leggero, prendo cognizione di questo mio nulla e sorrido...", aggiunge a Un giorno da Pecora.
Per Alessandro Di Battista, Paragone è 'più grillino di molti altri'. "Non lo so, bisogna chiederlo a lui", glissa Berti. Uno dei probiviri è la ministra Fabiana Dadone. "Posso assicurare che è tutto regolare per quanto riguarda la mia collega", dice Berti riferendosi alle celeberrime restituzioni.